Qualità del verde e sport a Livigno: all’Acquagranda già pronti alle sfide e all’accoglienza per Milano-Cortina 2026
Nostra intervista a Natanaele Senesi, protagonista della Senesi Emanuele Giardini di Missaglia, impresa leader del verde che a 1800 metri ha realizzato l’unico centro italiano di preparazione atletica in quota.
Passione, competenza, tanta voglia di ben figurare e di migliorarsi sempre nella cura del verde e nello sport. Perché la qualità del verde e lo sport sono le migliori rappresentazioni della qualità della vita. Ne parliamo con Natanaele Senesi, che rappresenta la seconda generazione dell’azienda Senesi Emanuele Giardini che ha sede a Missaglia (Lecco), «Non posso che esprimere ammirazione – evidenzia Natanaele Senesi – per quanto sin qui fatto da mio padre Emanuele che ha iniziato questa attività nel 1989 facendola di anno di anno crescere, con capacità e investimenti oculati, così da diventare sempre più leader in ambiti diversificati – https//senesigiardini.it – che spaziano da parchi e giardini pubblici e privati; parchi storici; impianti sportivi; terrazze, hotel e resort».
Siete oggi riconosciuti come “lo stilista del verde all’italiana” e forse anche qualcosa in più…
«Oltre 50 collaboratori, attrezzature d’avanguardia e più di sessanta tra automezzi e mezzi – risponde Natanaele Senesi – ci consentono la completa autonomia ma anche una costante volontà di mettersi in gioco. Uso questo termine non a caso perché possediamo anche tutte le migliori attrezzature tecniche per le lavorazioni primarie e secondarie dei centri sportivi. Realizziamo campi di calcio sia in erba naturale che sintetica o anche ibridi».
Ci faccia qualche esempio di realizzazioni d’eccellenza…
«Sono numerosi i nostri fiori all’occhiello dove sport, ambiente e natura si esprimono ai massimi livelli – spiega Natanaele Senesi – e si valorizzano l’uno l’altro. Ma vorrei soffermarmi su quanto è stato realizzato a Livigno grazie a una consolidata collaborazione con l’amministrazione comunale e l’Apt, Azienda di promozione turistica. Nel centro sportivo” Aquagranda” convivono parco acquatico e una splendida area conviviale con welness e relax ma anche l’unico centro italiano di preparazione atletica olimpica in quota, a 1816 metri sul livello del mare. Un campo di calcio regolamentare in erba naturale, una piscina olimpica e tanto altro, con un intenso calendario di corsi fitness e in acqua, con servizi personalizzati di coaching e personal trainer durante tutti i mesi dell’anno. Qui vengono a svolgere i loro allenamenti precampionato squadre di calcio come la Sampdoria o nazionali di diversi sport. Ma questo è un luogo di aggregazione e di assoluto interesse sia per i turisti che affollano la valle che per i residenti».
Un campo di calcio in erba naturale a 1816 metri di quota richiede tanto impegno e manutenzione. Come riuscite a far fronte?
«Il nostro punto di forza – risponde Natanaele – è certamente la capacità di rispondere con la massima tempestività a ogni esigenza. In quota è nevicato fino a poco tempo fa e questo può essere un problema sia per l’erba naturale che per i manti di tappeto sintetico. Noi però sappiamo quando e come intervenire. Siamo preparati e nulla ci spaventa. Siamo pronti alle necessarie manutenzioni e il campo di calcio, nonostante il tempo sin qui non sia stato clemente, è già utilizzato e utilizzabile. È questo il nostro lavoro. Un impegno costante di cui siamo fieri».
Alla base del successo restano sempre passione e qualità…
«Assolutamente concordo – aggiunge Natanaele – e se la passione è un carattere ereditario che mi è stato trasmesso da papà Emanuele – credo proprio che lui abbia saputo “contagiare” tutti i componenti della nostra azienda. Dipendenti e collaboratori che amano cogliere le sfide e puntare sempre a migliorarsi. Per la qualità abbiamo via via conseguito importanti certificazioni: dal 2009 siamo certificati “Iso 9001” e dal 2023 “Iso 14001”. Inoltre, siamo in possesso dell’attestazione SOA OS III-bis. L’obiettivo è fare sempre di più e sempre meglio al fine di poter servire le esigenze di una clientela giustamente e legittimamente esigente. Guardiamo con fiducia alle ormai prossime Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Siamo pronti a cogliere altre nuove sfide. Ma a Livigno la sfida è già stata vinta».
Luciano Barocco