I contratti di Partenariato Pubblico Privato sottendono, come noto, la necessità di strutturare un contratto complesso volto alla gestione di rapporti pluriennali, nonché la connessa lucidità e lungimiranza nel prevedere anticipatamente tutti i correttivi atti a mantenere l’equilibrio dell’operazione sino alla sua naturale scadenza.
La costruzione dello strumento concessorio richiede notevoli e profonde competenze a livello di contrattualistica pubblica, posta la necessità di regolare il rapporto concessorio sia in logica partenariale, quindi contemperando gli interessi coinvolti, sia considerando l’essenzialità dell’obiettivo primario di cura dell’interesse pubblico da parte dell’Ente procedente.
L’allineamento della proposta di project financing, rectius rapporto concessorio, alla normativa di riferimento applicabile, garantisce indubbia tutela per l’Amministrazione comunale. Ciò che appare come scontato, presta spesso il fianco a potenziali errori, in quanto manca spesso la consapevolezza approfondita del completo perimetro dell’operazione e, di conseguenza, della normativa applicabile. Consueta l’applicazione del Codice dei Contratti Pubblici, nonché del Codice Civile, non va trascurata la normativa tecnica applicabile di riferimento che solo mediante una approfondita analisi multidisciplinare è correttamente rilevata ed applicata nella strutturazione dell’intero progetto con necessaria traduzione in clausole contrattuali ad hoc.
Nel caso degli impianti sportivi, la disciplina di cui al codice dei contratti pubblici si interseca con normative altrettanto speciali, quale ad esempio il D.Lgs. 38/2021, che può comportarne una parziale deroga in favore di procedimenti disciplinati dalla L. 241/1990 che si innestano nell’iter di approvazione della proposta.
La convenzione assume, quindi, fondamentale rilevanza poiché le clausole devono essere elaborate in modo chiaro e puntuale, in quanto assolvono il compito di regolamentare il futuro rapporto concessorio e di attribuire la qualificazione giuridica dell’atto negoziale come contratto di Partenariato pubblico privato, declinato poi nelle sue varie sfaccettature codificate nel D.Lgs. 36/2023.
La convenzione si pone, quindi, quale custode – specularmente al piano economico e finanziario – della corretta allocazione dei rischi dell’operazione e che il privato deve assumere nella gestione del servizio. Rischi inquadrabili innanzitutto nelle macrocategorie del rischio operativo e di costruzione, nonché di tutti i rischi dell’operazione di norma sintetizzati nel documento denominato matrice dei rischi allegato al contratto.
Nostra intervista a Natanaele Senesi, protagonista della Senesi Emanuele Giardini di Missaglia, impresa leader del verde che a 1800 metri ha realizzato l’unico centro italiano di preparazione atletica in quota.
Passione, competenza, tanta voglia di ben figurare e di migliorarsi sempre nella cura del verde e nello sport. Perché la qualità del verde e lo sport sono le migliori rappresentazioni della qualità della vita. Ne parliamo con Natanaele Senesi, che rappresenta la seconda generazione dell’azienda Senesi Emanuele Giardini che ha sede a Missaglia (Lecco), «Non posso che esprimere ammirazione – evidenzia Natanaele Senesi – per quanto sin qui fatto da mio padre Emanuele che ha iniziato questa attività nel 1989 facendola di anno di anno crescere, con capacità e investimenti oculati, così da diventare sempre più leader in ambiti diversificati – https//senesigiardini.it – che spaziano da parchi e giardini pubblici e privati; parchi storici; impianti sportivi; terrazze, hotel e resort».
Siete oggi riconosciuti come “lo stilista del verde all’italiana” e forse anche qualcosa in più…
«Oltre 50 collaboratori, attrezzature d’avanguardia e più di sessanta tra automezzi e mezzi – risponde Natanaele Senesi – ci consentono la completa autonomia ma anche una costante volontà di mettersi in gioco. Uso questo termine non a caso perché possediamo anche tutte le migliori attrezzature tecniche per le lavorazioni primarie e secondarie dei centri sportivi. Realizziamo campi di calcio sia in erba naturale che sintetica o anche ibridi».
Ci faccia qualche esempio di realizzazioni d’eccellenza…
«Sono numerosi i nostri fiori all’occhiello dove sport, ambiente e natura si esprimono ai massimi livelli – spiega Natanaele Senesi – e si valorizzano l’uno l’altro. Ma vorrei soffermarmi su quanto è stato realizzato a Livigno grazie a una consolidata collaborazione con l’amministrazione comunale e l’Apt, Azienda di promozione turistica. Nel centro sportivo” Aquagranda” convivono parco acquatico e una splendida area conviviale con welness e relax ma anche l’unico centro italiano di preparazione atletica olimpica in quota, a 1816 metri sul livello del mare. Un campo di calcio regolamentare in erba naturale, una piscina olimpica e tanto altro, con un intenso calendario di corsi fitness e in acqua, con servizi personalizzati di coaching e personal trainer durante tutti i mesi dell’anno. Qui vengono a svolgere i loro allenamenti precampionato squadre di calcio come la Sampdoria o nazionali di diversi sport. Ma questo è un luogo di aggregazione e di assoluto interesse sia per i turisti che affollano la valle che per i residenti».
Un campo di calcio in erba naturale a 1816 metri di quota richiede tanto impegno e manutenzione. Come riuscite a far fronte?
«Il nostro punto di forza – risponde Natanaele – è certamente la capacità di rispondere con la massima tempestività a ogni esigenza. In quota è nevicato fino a poco tempo fa e questo può essere un problema sia per l’erba naturale che per i manti di tappeto sintetico. Noi però sappiamo quando e come intervenire. Siamo preparati e nulla ci spaventa. Siamo pronti alle necessarie manutenzioni e il campo di calcio, nonostante il tempo sin qui non sia stato clemente, è già utilizzato e utilizzabile. È questo il nostro lavoro. Un impegno costante di cui siamo fieri».
Alla base del successo restano sempre passione e qualità…
«Assolutamente concordo – aggiunge Natanaele – e se la passione è un carattere ereditario che mi è stato trasmesso da papà Emanuele – credo proprio che lui abbia saputo “contagiare” tutti i componenti della nostra azienda. Dipendenti e collaboratori che amano cogliere le sfide e puntare sempre a migliorarsi. Per la qualità abbiamo via via conseguito importanti certificazioni: dal 2009 siamo certificati “Iso 9001” e dal 2023 “Iso 14001”. Inoltre, siamo in possesso dell’attestazione SOA OS III-bis. L’obiettivo è fare sempre di più e sempre meglio al fine di poter servire le esigenze di una clientela giustamente e legittimamente esigente. Guardiamo con fiducia alle ormai prossime Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Siamo pronti a cogliere altre nuove sfide. Ma a Livigno la sfida è già stata vinta».
L’analisi della sostenibilità economica degli impianti sportivi è un’operazione complessa ma di grande importanza per valutare la fattibilità di un progetto nel lungo periodo. La valutazione infatti deve coinvolgere tutti gli aspetti economici e finanziari insiti nell’operazione sia nella fase iniziale di programmazione degli investimenti, sia nella fase di gestione attraverso un’accurata previsione dei costi e dei ricavi.
Programmazione degli interventi
La tipologia di operazione che si vuole mettere in campo, nonché la programmazione degli interventi risulta indispensabile al fine di comprendere l’entità degli investimenti necessari e pertanto il loro costo complessivo carico dell’operatore economico. Sulla base del costo degli investimenti che da sostenere, sarà necessario per l’operatore valutare con particolare attenzione la composizione della struttura finanziaria da adottare nonché la scelta delle fonti di finanziamento da utilizzare per l’operazione, siano esse a titolo di debito che di equity. Inoltre, una analisi dettagliata degli investimenti necessari e delle fonti di finanziamento necessarie a coprire tali costi è propedeutica anche ad una valutazione sulla necessità da parte dell’Ente pubblico di intervenire con un contributo pubblico a sostegno dell’operazione. In quest’ultima ipotesi infatti sarà necessario valutare la disponibilità dell’Ente all’erogazione del contributo nonché la sua entità la quale dovrà rispettare i limiti stabiliti dalla normativa Eurostat.
Analisi previsionale dei costi e dei ricavi
Unitamente ad un’attenta programmazione degli investimenti, è necessario attuare una corretta valutazione previsionale dei ricavi e dei costi che potranno manifestarsi lungo tutto il periodo di gestione dell’impianto sportivo. A tal fine è indispensabile infatti un’analisi accurata della capacità economica dell’impianto sia in termini di ricavi potenziali che di costi previsionali. In quest’ottica, è necessario effettuare una valutazione accurata di tutti i potenziali flussi economici già in una fase embrionale del progetto, stimati sulla base di dati statistici disponibili per il territorio sul quale si realizzerà l’operazione. L’analisi previsionale che si andrà ad operare, risulta importante al fine di elaborare un Piano Economico Finanziario contenente grandezze reali e verificabili soprattutto nel caso in cui l’orizzonte temporale risulta particolarmente lungo.
La solidità dei dati permetterà di verificare la bontà del progetto in termini di potenziale redditività nonché la sua sostenibilità futura. L’accuratezza dell’analisi permetterà inoltre di capire in termini di redditività, la possibilità per l’operatore economico di contribuire al mantenimento di tariffe sociali o servizi aggiuntivi a beneficio del territorio e della collettività.
Monitoraggio
Per prassi rilevata, la programmazione e la solidità delle stime effettuate a Piano Economico Finanziario nella fase iniziale del progetto da sole non sono sufficienti a garantire la buona riuscita dell’operazione. Le previsioni fatte devono essere accompagnate sul piano contrattuale da una corretta definizione dei criteri di monitoraggio delle performance del privato nonché dalla previsione di apposite penali da applicarsi in caso di inadempienze. Questi elementi infatti saranno la garanzia di un corretto monitoraggio sull’andamento della gestione a tutela della corretta allocazione dei rischi del progetto, garantendo allo stesso tempo che i benefici per la collettività, quali l’accesso agevolato al mondo dello sport e l’inclusività vengano tutelati e mantenuti.
Articolo a cura dello Studio Caravaggioni
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La proposta “Vera Sport” della Officine d’Amico rappresenta una soluzione per la separazione degli spazi negli stadi e in centri sportivianche per delineare gli spazi riservati agli spettatori.
Quante volte un pallone finito in strada costituisce un pericolo? Il rischio è reale sia per chi sta giocando, soprattutto se si tratta di giovanissimi, che per chi ignaro si trova in quel momento a transitare. Ancora una volta è necessario pensare alla sicurezza, all’incolumità di tutti. Si possono realizzare reti alte, ma spesso ciò è a discapito dell’estetica di intere aree, con palificazioni tanto necessarie quanto di dubbio gusto.
Necessario dunque trovare soluzioni idonee che tengano conto e siano conformi alle vigenti normative che dettano le regole in materia di sicurezza degli impianti sportivi sia verso l’esterno che negli elementi di separazione all’interno delle installazioni per gli spettatori, come pure nei luoghi di intrattenimento permanenti o temporanei inclusi gli stadi sportivi e le sale per lo sport.
Una risposta concreta e attuale viene dalla recinzione modello “VERA SPORT” è conforme alle vigenti normative che dettano le regole in materia di sicurezza negli impianti sportivi. La particolarità che rende unica questa proposta consiste nell’inglobazione sul perimetro della recinzione a norma dei pali a sei metri per l’installazione contemporanea di rete parapalloni.
Una recinzione dunque che abbina costi, estetica, funzionalità e impatto ambientale al rispetto di norme come la EN 13200-3 che stabilisce i requisiti di progettazione per la disposizione e le caratteristiche del prodotto per gli elementi di separazione all’interno delle installazioni per gli spettatori.
“Vera Sport” – realizzata dalla Officine D’Amico, con sede a Cisternino (Brindisi), tel. 0804447463 www.officinedamico.com – è a pieno titolo conforme anche alle prescrizioni del Decreto del Ministero degli Interni 18 marzo 1996 (Norme per la sicurezza, la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi) modificato ed integrato dal Decreto del Ministero dell’Interni del 6 Giugno 2005 “Legge Pisanu” (modifiche e integrazioni al decreto ministeriale 18 Marzo 1996).
Una razionale soluzione, disponibile in una vasta gamma di colori, costituita da pannelli rigidi in rete elettrosaldata, formata da tondini d’acciaio zincati e rivestiti con poliestere (spessore minimo 80 micron), con doppio tondino orizzontale di rinforzo. Abbinabili vi sono cancelli pedonali e carrabili marchiati CE. Il montaggio della recinzione risulta estremamente agevole e veloce grazie alla semplicità e flessibilità dei singoli elementi costitutivi. In una prima fase si montano i pali nelle strutture di fondazione predisposte; poi si procede al montaggio dei correnti in modo da creare dei “telai”, si applicano i pannelli attraverso le clips e l’inserimento dei bulloni, infine, il montaggio si completa con la tranciatura della testa dei bulloni per evitare ogni possibile manomissione.
L’Ufficio tecnico della Officine D’Amico è in grado di studiare e proporre soluzioni personalizzate e certificate, con un’ampia gamma di prodotti dello sport che sanno soddisfare tutte le più diverse esigenze di chi desidera qualificare un impianto rendendolo sicuro, moderno e all’altezza delle crescenti esigenze degli appassionati.
Strategie essenziali per costruire community online e rivoluzionare l’interazione nel tuo club sportivo. Ne scrive il team di Wansport
Nell’era digitale, la capacità di un club sportivo di coinvolgere attivamente i suoi membri determina in gran parte il suo successo e la sua sostenibilità. La creazione e la gestione di una community online non sono più optional, ma elementi essenziali che potenziano l’interazione e la fedeltà dei soci. Attraverso queste piattaforme digitali, i club possono non solo mantenere i loro membri informati e coinvolti, ma anche attrarre nuovi appassionati e creare un senso di appartenenza più forte.
Questo articolo esplorerà in dettaglio come le community online possono trasformare un club sportivo da una semplice struttura fisica a un hub pulsante di attività e interazioni. Esamineremo come la costruzione di una community efficace possa servire da fondamento per l’engagement e la crescita, delineando strategie per attirare e mantenere l’attenzione dei membri, e illustrando le ultime tecnologie che facilitano la gestione di tali community. Con l’uso di strumenti adeguati e una strategia ben pensata, la tua community online può diventare il cuore vibrante del tuo club, stimolando non solo l’interazione tra i membri, ma anche il supporto continuativo e l’entusiasmo per le attività del club.
Fondamenti di una Community di successo
Per costruire una community online efficace, è essenziale partire da basi solide che assicurino il coinvolgimento a lungo termine dei membri e promuovano un ambiente accogliente e attivo. Ecco alcuni passi fondamentali da considerare per stabilire una community di successo nel contesto di un club sportivo.
Definizione degli Obiettivi: Prima di tutto, è cruciale definire chiaramente gli obiettivi della tua community. Questi possono variare dalla semplice informazione sugli eventi del club all’incremento dell’engagement dei membri, fino al supporto reciproco tra gli atleti. Gli obiettivi dovrebbero riflettere le esigenze e le aspettative sia del club che dei suoi membri.
Scelta della Piattaforma: La selezione di una piattaforma adatta è un altro pilastro fondamentale. Le opzioni possono variare da social media esistenti come Facebook o Instagram a piattaforme dedicate come forum online o app personalizzate. La scelta dipenderà dalla demografia dei membri, dalla facilità di uso, e dalle funzionalità specifiche che possono sostenere gli obiettivi della community.
Strategia di Contenuto: Il contenuto è il cuore di ogni community online. Per i club sportivi, questo può includere aggiornamenti sugli eventi, risultati delle competizioni, consigli di allenamento, e storie di successo degli atleti. È importante mantenere il contenuto fresco, rilevante e regolarmente aggiornato per mantenere l’interesse dei membri alto.
Inclusività e Interazione: Una community prospera è inclusiva e permette ai membri di interagire facilmente tra loro. Incoraggiare la discussione e la partecipazione attiva attraverso sondaggi, discussioni tematiche e concorsi può aumentare significativamente l’engagement. Inoltre, rispondere attivamente e tempestivamente ai post e ai commenti aiuta a costruire un rapporto di fiducia e apertura tra il club e i suoi membri.
Implementando questi fondamenti con attenzione e precisione, un club sportivo può sviluppare una community online robusta e dinamica che non solo migliora l’esperienza del socio ma anche rafforza la visibilità e il successo del club nel suo complesso.
Strategie di engagement per la Community
Mantenere una community online attiva e coinvolta richiede strategie mirate e un impegno costante. Di seguito, esploriamo alcune delle tattiche più efficaci per incrementare l’engagement all’interno di una community sportiva.
Gamification: L’implementazione di elementi di gioco, come punteggi, badge e classifiche, può stimolare la partecipazione attiva e continuativa dei membri. Per esempio, potresti creare sfide mensili in cui i membri accumulano punti per ogni partecipazione a eventi o sessioni di allenamento. Questo non solo incoraggia l’attività regolare, ma crea anche un senso di competizione sana e divertimento.
Eventi Virtuali: Con la crescente accessibilità delle tecnologie di videoconferenza, organizzare eventi virtuali è diventato un’ottima modalità per mantenere i membri connessi, soprattutto per coloro che potrebbero non poter partecipare fisicamente. Webinar con ospiti speciali, sessioni di Q&A con allenatori, o classi di fitness online possono attrarre un ampio pubblico e aumentare il senso di comunità.
Forum e Discussioni Tematiche: Creare spazi dove i membri possono esprimersi, porre domande e condividere esperienze è vitale. I forum possono servire come un luogo per discussioni più approfondite, dove i membri possono parlare di strategie di allenamento, nutrizione, recupero e altro ancora. Assicurati che questi spazi siano moderati in modo costruttivo per mantenere le conversazioni rispettose e pertinenti.
Feedback e Partecipazione dei Membri: È importante ascoltare cosa hanno da dire i membri della tua community. Implementare regolari sondaggi di feedback può aiutare a comprendere meglio le loro esigenze e preferenze. Utilizzare questi dati per adattare le attività della community assicura che le iniziative siano ben ricevute e che i membri si sentano valorizzati e ascoltati.
Utilizzando queste strategie, un club sportivo può non solo aumentare il coinvolgimento dei membri esistenti, ma anche attrarre nuovi partecipanti. Un forte senso di community può tradursi in una maggiore lealtà dei membri e in un incremento della partecipazione agli eventi e alle attività proposte dal club, rafforzando così il suo impatto e la sua reputazione nel lungo termine.
Tecnologie e strumenti per gestire la Community
Nell’ultimo decennio, l’evoluzione delle tecnologie digitali ha trasformato il modo in cui i club sportivi possono gestire e interagire con le loro community online. L’adozione di strumenti adeguati non solo semplifica la gestione quotidiana, ma arricchisce anche l’esperienza dei membri.
Piattaforme di Gestione Integrata: Utilizzare una piattaforma che integra diverse funzionalità di gestione della community è fondamentale. Strumenti come Wansport permettono ai club di coordinare prenotazioni, eventi, comunicazioni e interazioni sociali in un unico posto. Questo tipo di tecnologia non solo ottimizza i processi operativi, ma migliora anche l’accessibilità e la convenienza per i membri, consentendo loro di interagire con il club e tra loro in modo più fluido e integrato.
Applicazioni Mobile: In un’epoca dominata dagli smartphone, avere un’app dedicata per il tuo club sportivo può fare una grande differenza nell’engagement dei membri. Le app possono offrire funzionalità come notifiche push per aggiornamenti immediati, chat in tempo reale, e funzioni social come la condivisione di foto o risultati degli incontri, creando un’esperienza comunitaria più coinvolgente e personalizzata.
Analisi dei Dati: La capacità di raccogliere e analizzare i dati sul comportamento e le preferenze dei membri è un altro vantaggio offerto dalle moderne tecnologie di gestione. Questo consente ai club di adattare le loro offerte e comunicazioni per meglio rispondere alle esigenze dei membri, oltre a prevedere tendenze e adattarsi a cambiamenti nel comportamento dei consumatori.
Integrazione con Social Media: Integrare la gestione della community con i social media è essenziale per ampliare la portata e il coinvolgimento. Le piattaforme come Wansportfacilitano questa integrazione, permettendo ai club di gestire la loro presenza online in modo più efficace e di sfruttare le reti sociali per promuovere eventi, celebrare successi e coinvolgere i membri con contenuti accattivanti.
Concludendo, le tecnologie avanzate e i strumenti dedicati come quelli offerti da Wansport non solo potenziano la capacità di un club di gestire la propria community, ma anche di essere parte di un ampio network di centri sportivi e giocatori. Questo aiuta a creare un’esperienza più ricca e interconnessa per tutti i membri, aumentando il loro engagement e la loro lealtà verso il club.
“Le community online non sono solo una estensione del club, ma il cuore pulsante dell’engagement. Con la giusta piattaforma e strategia, ogni club può trasformarsi in un ambiente dove passione e partecipazione si fondono per creare un’esperienza unica e coinvolgente.” – Paola Cioce, Community Designer Wansport
Grazie ad una architettura trasparente certificata. Ne parliamo con la Faraone.it che presenta Ninfa e Ninfa Stadio
La sicurezza è ormai diventata una priorità assoluta. Le normative vengono costantemente aggiornate, a tutela di tutti noi, e riguardano anzitutto i luoghi dove è più elevata l’affluenza di persone perché proprio in queste situazioni i rischi sono maggiori. Gli impianti sportivi, certamente, devono soddisfare i requisiti tecnici e normativi più severi, in modo da assicurare il massimo livello di tutela. Tutto questo significa non trascurare neppure un particolare, dalla progettazione alla messa in opera delle strutture, ai successivi interventi di controllo e di manutenzione. Negli impianti sportivi, oltre ad accogliere un gran numero di appassionati in condizioni di massima sicurezza, grazie all’utilizzo di materiali certificati, vi è la necessità di garantire a tutti la miglior visibilità.
Sicurezza e visibilità sono dunque le parole chiave ricorrenti delle richieste per nuovi impianti e delle soluzioni che contraddistinguono quelle che ormai vengono definite come architetture trasparenti. Soluzioni “Tuttovetro” che sono in grado di risolvere ogni complessa problematica di stadi, palazzetti, piscine, autodromi, campi da tennis e molto altro. Si tratta di soluzioni d’avanguardia che hanno alla base un costante rinnovamento tecnologico per essere al passo con le nuove normative e per migliorare prestazioni e velocità di posa in opera.
In questo contesto di altissima specializzazione ormai da anni opera la Faraone.it, azienda nata nel 1969, con sede a Tortoreto (TE) in via Po 12, tel. 0861 784200, mail faraone@faraone.it.
Nella gamma di parapetti, facciate, divisori, porte, pensiline “tuttovetro”, NINFA rappresenta la proposta di punta, in grado di soddisfare le esigenze anche di altri ambienti all’interno del centro sportivo. Dunque una gamma ideata per aumentare il comfort visivo dello spettatore (no alle barriere visive) in totale sicurezza grazie al rispetto delle normative vigenti in base alla destinazione d’uso all’interno dello stesso impianto (da 200 kg/m di NINFA 56 a 1000 kg/m di Ninfa Stadio).
Luminosi e sicuri, i parapetti Faraone sono in grado di valorizzare spazi piacevoli da vivere e dare garanzia ad ogni evento. Il costante lavoro dello staff Faraone, di volta in volta, insieme a committenti, installatori e progettisti, ha permesso che il parapetto in vetro Ninfa Stadio sia stato installato con successo al Roland Garros di Parigi; al Nuovo Stadio Nazionale di Tirana; al Gewiss Stadium di Bergamo; al Centro sportivo Juventus della Continassa; all’Autodromo del Mugello; allo Stadio Friuli di Udine. E ancora allo Stadio Nereo Rocco di Trieste; alla Piscina Felice Scandone di Napoli; allo Stadio Pino Zaccheria di Foggia; allo Stadio Paolo Mazza di Ferrara; allo Stadio Gran Sasso d’Italia a L’Aquila; al Palazzetto di Maniago. Sono tutti significativi esempi che rappresentano la miglior conferma dell’affidabilità e della qualità.
Belli e sicuri. Luminosi e in grado di valorizzare spazi piacevoli da vivere. Di qualificare ogni evento. Grazie al costante confronto tra lo staff Faraone, committenti, installatori e progettisti coinvolti, il parapetto in vetro Ninfa Stadio è stato installato con successo al Roland Garros di Parigi; al Nuovo Stadio Nazionale di Tirana; al Gewiss Stadium di Bergamo; al Centro sportivo Juventus della Continassa; all’Autodromo del Mugello; allo Stadio Friuli di Udine. E ancora allo Stadio Nereo Rocco, di Trieste; alla Piscina Felice Scandone di Napoli; allo Stadio Pino Zaccheria di Foggia: allo Stadio Paolo Mazza di Ferrara; allo Stadio Gran Sasso d’Italia a L’Aquila;al Palazzetto di Maniago. Significativi esempi che rappresentano la miglior conferma dell’affidabilità e della qualità.
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