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Ais, un anno di costante crescita Network, webinar e incontri In ottobre a Bergamo Move City Sport

Gli auguri del presidente di Ais Ezio Ferrari in vista dell’imminente S. Pasqua. Fare squadra per vincere la sfida e valorizzare le tante eccellenze e creare sinergie pubblico-privato per migliorare gli impianti

«Siamo in tanti. Sempre più numerosi e qualificati. Da alcune settimane abbiamo a disposizione il nuovo strumento Aisinforma (www.aisinforma.it) che ci rende più vicini e più connessi».  Non ha dubbi il presidente Ezio Ferrari: «l’Associazione Impianti Sportivi (Ais) cresce in assoluto spirito di servizio per le nostre comunità e i nostri territori. Questa nuova opportunità creata in sinergia con Wansport, è dedicata a creare un network di successo nel nostro settore, promuovendo lo sviluppo attraverso la collaborazione e la condivisione di competenze. Davvero qualcosa che mancava e di cui si avvertiva la necessità»

«È davvero con orgoglio che quest’anno posso porgere a tutti Voi i più sinceri auguri per l’imminente S. Pasqua – sottolinea Ferrari – perché oggi più di ieri sappiamo fare rete. Tutto questo significa operare al meglio in tempo reale, confrontarci, sapere che i problemi esistono ma che vi sono sempre adeguate risposte. Che ciascuno, reciprocamente, è in grado di aiutarci a trovare soluzioni. Le più moderne, le più adeguate. Fare squadra significa valorizzare le tante eccellenze che ci contraddistinguono, pubblico e privato, nessuno escluso. Certo c’è da lavorare, lavorare sodo, ma di questo siamo consapevoli».

Il Presidente di AIS Ezio Ferrari – AIS INFORMA

«Questi mesi ci vedono impegnati a efficientare e a rendere più accoglienti e a norma gli impianti sportivi. Come servono a preparare l’evento clou di questo 2024 ricco di significati, “Move City Sport”, il primo e unico appuntamento fieristico professionale dedicato allo sport. La mostra che crea lo Sport per il benessere, il gioco e il tempo libero per tutte le abilità. La seconda edizione si terrà alla Fiera di Bergamo il prossimo 22 e 23 ottobre e tutti Voi siete sin d’ora invitati a vivere tutti i momenti di crescita e di apprendimento che queste due intense giornate ci proporranno. La prima edizione, svoltasi nell’ottobre 2022, è stata un successo ma sin d’ora ci sono tutte le premesse per fare di più e meglio».

«Fare squadra dunque a livelli di eccellenza tra pubblico e privato. Mi riferisco – entra nel merito il presidente Ezio Ferrari –  ad Anci Lombardia  e alle numerose amministrazioni comunali lombarde e non solo con cui l’interlocuzione è serrata e che si concretizza con numerosi webinar e incontri sulle tematiche di maggior attualità destinati al miglioramento degli impianti, come pure a Regione, Ministero Sport e SaluteConi, Credito Sportivo, Iccrea per il Leasing costruendo. A Move sarà presente anche la nostra associata Epsi, con sede a Bruxelles, che da 25 anni si occupa dei finanziamenti Cee e che porterà alla rassegna di Bergamo anche Esa, l’Agenzia spaziale europea che – novità assoluta – si appresta a rendere disponibili nuovi fondi per la riqualificazione degli impianti sportivi.

«Nulla capita per caso – conclude il presidente Ezio Ferrari – e per questo nel rinnovare gli auguri di Ais a tutti Voi e alla vostre famiglie  bisogna dire che questi mesi sono stati caratterizzati da webinar e riunioni in grado di focalizzare le reali aspettative delle nostre società a dei territori. Un ulteriore calendario di eventi sta per essere predisposto a comunicato. Un 2024 intenso che ci proietta a pieno titolo anche verso l’evento “Milano Cortina 2026”. Noi ci siamo con passione e professionalità. C’è davvero tanto da mettere in campo. Fare squadra è la formula vincente».


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sedentarietà giovanile

La sedentarietà giovanile in Italia: una sfida per il futuro

In Italia, l’88,6% degli adolescenti è sedentario. È urgente promuovere l’attività fisica all’aperto e l’uso di tecnologie innovative per contrastare questo trend. La sfida di Proludic

L’88,6% degli adolescenti in Italia non svolge regolare attività fisica, pertanto, la questione della sedentarietà giovanile assume contorni sempre più preoccupanti. Questo dato, fornito dall’Istituto Superiore di Sanità, evidenzia una realtà in cui l’attività fisica viene spesso trascurata, con conseguenze significative sul benessere fisico e mentale dei giovani. Questa tendenza contribuisce a un modello di vita sedentario fin dalla tenera età.

La sedentarietà, definita come un basso livello di attività fisica, è associata a una serie di rischi per la salute, tra cui l’obesità, le malattie cardiovascolari e la depressione. Questa tendenza è particolarmente preoccupante tra i giovani, dove l’uso eccessivo di dispositivi elettronici contribuisce a uno stile di vita sempre più inattivo.

La sedentarietà giovanile in Italia: una sfida per il futuro – AIS INFORMA

Questo scenario richiede un intervento mirato per incoraggiare le persone, soprattutto i più giovani, a impegnarsi in attività fisiche regolari, preferibilmente all’aperto, dove i benefici per la salute fisica e mentale sono amplificati dall’esposizione alla luce naturale e dall’interazione con l’ambiente.

L’attività fisica all’aperto, camminare, correre o andare in bicicletta, offrono numerosi vantaggi, tra cui il miglioramento della salute cardiovascolare, la riduzione dello stress e l’aumento della felicità. 

Lo spazio pubblico svolge un ruolo cruciale in questo senso. L’esperienza maturata negli anni da parte di aziende che lavorano a stretto contatto con il settore della pubblica amministrazione, come Proludic, permette di avere una visione d’insieme sui movimenti di una società che cambia velocemente e che richiede, sempre più, luoghi e spazi a misura d’uomo, fruibili gratuitamente, che permettono di muoversi, socializzare e divertirsi liberamente. Infatti, Proludic, in questi anni ha progettato nuove gamme di attrezzature per il fitness outdoor in grado di essere usate da diverse fasce di età e capacità che coniugano divertimento e attività fisica; sono una serie di attrezzature innovative progettate per rendere l’esperienza di allenamento all’aperto divertente e inclusiva. Se questo tipo di prodotti venissero inseriti, sapientemente, in un parco pubblico, produrrebbero un movimento e un mutamento notevole nell’ecosistema cittadino. 

Sedentarietà giovanile
Proludic, da 35 anni allestitore di spazi ludici e sportivi per tutte le generazioni – AIS INFORMA

L’esercizio all’aria aperta può essere un potente strumento per combattere la sedentarietà giovanile, offrendo un’alternativa attraente al tempo trascorso davanti agli schermi.

Proprio per rendere l’attività fisica all’aperto più accessibile e coinvolgente, è essenziale integrare l’innovazione tecnologica nel design e nell’uso degli spazi pubblici. L’introduzione di attrezzature ludiche e fitness innovative in parchi e aree ricreative pubbliche e gratuite può giocare un ruolo cruciale in questo processo. Queste attrezzature, progettate per essere intuitive e divertenti, possono stimolare l’interesse verso l’attività fisica, offrendo al contempo la possibilità di tracciare i progressi e di personalizzare l’esperienza di allenamento grazie a specifiche app scaricabili gratuitamente sul proprio smartphone. 

Tecnologia al servizio di una sana attività fisica all’aperto – AIS INFORMA

Un esempio di come la tecnologia possa essere sfruttata per promuovere l’attività fisica all’aperto è l’implementazione di attrezzature dotate di codici QR, che, una volta scansionati con uno smartphone, forniscono agli utenti accesso a una varietà di esercizi e programmi di allenamento. Questo approccio non solo rende l’esperienza di allenamento più interattiva e personalizzata ma incoraggia anche l’uso creativo degli spazi pubblici per il benessere fisico. Nell’applicazione Acti’Fun di Proludic, si ha infatti la possibilità di scegliere gli esercizi, componendo programmi di allenamento personalizzati in base a livello e obiettivi individuali; ma può essere utile anche solo per capire meglio quale posizione assumere per usare un determinato attrezzo o fare uno specifico esercizio. 

Inoltre, l’uso di app mobili per il fitness può aumentare la motivazione, permettendo agli utenti di stabilire obiettivi personali e monitorare i progressi. Questa dimensione digitale dell’attività fisica è fondamentale per mantenere alta la motivazione. 

Per contrastare efficacemente la sedentarietà giovanile, è, quindi, fondamentale adottare un approccio olistico che includa l’educazione alla salute, l’accesso a spazi pubblici attrezzati per il fitness e l’integrazione della tecnologia come mezzo per rendere l’attività fisica più attraente e accessibile. Gli enti locali, le scuole e le organizzazioni comunitarie possono svolgere un ruolo chiave in questo processo, collaborando per creare ambienti che incoraggino uno stile di vita attivo e sano.

In conclusione, la lotta contro la sedentarietà giovanile richiede un impegno congiunto da parte della società per promuovere l’importanza dell’attività fisica e per fornire le risorse necessarie a sostenerla. L’integrazione della tecnologia nel fitness all’aperto rappresenta una strategia promettente per attirare i giovani verso uno stile di vita più attivo, sfruttando il loro interesse per l’innovazione digitale per incoraggiare abitudini salutari che possono durare una vita.


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Sport Missione Comune

Sport e comunità: Bando 24 Sport Missione Comune

Si è concluso nel salone di villa Gallia a Como il ciclo di tre incontri “Insieme per il territorio”, organizzato da Anci Lombardia con Sport & Salute e l’Istituto per il Credito Sportivo.

Il nuovo “Bando 24 Sport Missione Comune” dell’Istituto per il Credito Sportivo che si aprirà ad aprile e una serie di iniziative per i prossimi mesi da Sport e Salute. Con queste importanti indicazioni si è concluso nel salone di villa Gallia a Como il ciclo di tre incontri “Insieme per il territorio”, organizzato da Anci Lombardia con Sport & Salute e l’Istituto per il Credito Sportivo. Gli appuntamenti hanno avuto luogo anche a Milano, nella sede di Sport & Salute in via Piranesi e a Brescia nella sala consiliare del Comune in piazza della Loggia.  

Alla luce della nuova legge dello sport entrata in vigore da pochi mesi lo scopo dell’iniziativa è stato dunque quello di fornire agli amministratori lombardi e al personale tecnico-amministrativo dei Comuni informazioni e indicazioni su iniziative e bandi relativi all’impiantistica sportiva, alla promozione delle attività nei territori e alle opportunità di finanziamento.
«Lo sport è vita. Lo sport è salute. Per questo sosteniamo i nostri Comuni nel diffonderne la cultura, tra i giovani ma non solo. Concretamente dobbiamo creare nuovi impianti, migliorare quelli esistenti, mettendoli a norma, efficientandoli». Con queste parole Federica Bernardi, vicepresidente di Anci Lombardia, ha riassunto l’impegno dell’Associazione verso i Comuni. I tre incontri sono stati coordinati da Duccio Fasanella, Capo area Nord Ovest dell’Istituto per il Credito Sportivo.

Gerardo Gallucci e Silvia Rosa del Credito Sportivo hanno illustrato il Bando 24 Sport Missione Comune che si aprirà ad aprile e si concluderà il 30 settembre. In particolare si tratterà di mutui decennali con completo abbattimento dei tassi di interesse e con erogazioni previste quest’anno il 30 giugno e fine dicembre e il 30 giugno 2025, Vi sono progetti finanziabili sino a due milioni di euro per Comuni sino a 5 mila abitanti e sino a 4 milioni di euro per Comuni tra 5001 e 100mila abitanti. A titolo esemplificativo un finanziamento decennale di un milione con l’abbattimento del tasso d’interesse del 3,883% significa un risparmio di 216mila e 400 euro. Ulteriori opportunità vi sono poi anche per mutui a più lunga durata, dai 15 ai 25 anni.

Paola Pietrobelli ha invece illustrato le opportunità e le proposte di Sport e Salute per le pubbliche amministrazioni. In particolare già prima dell’estate uscirà un nuovo bando per i parchi e sono previsti finanziamenti per le reti socio-educative, per i percorsi ciclabili e tanto altro. Si tratta di progetti che puntano a creare comunità coese attraverso lo sport di tutti. 

Riqualificare gli impianti sportivi

Riqualificare gli impianti sportivi – Gli strumenti a disposizione

Un’analisi dettagliata delle strategie per ottimizzare l’utilizzo degli impianti sportivi attraverso interventi di riqualificazione, esplorando soluzioni tradizionali e innovative.

Riqualificare gli impianti sportivi
Riqualificare gli impianti sportivi – Gli strumenti a disposizione – AIS INFORMA

La crescente richiesta di disponibilità di infrastrutture sportive accessibili presenti nel territorio comporta, per le Amministrazioni pubbliche, la necessità di implementare la fruibilità ed utilizzo degli impianti sportivi dovendo, peraltro, spesso intervenire con opere di riqualificazione ed ammodernamento di strutture già esistenti.

Le modalità di intervento possono essere riassunte in due macrocategorie, l’una afferente all’alveo dell’appalto pubblico l’altra, invece, della concessione (quindi facendo ricorso a logiche partenariali).

Riqualificare gli impianti sportivi: L’appalto pubblico

Come noto, l’appalto di Lavori costituisce la forma più tradizionale di realizzazione di un’opera interamente a carico dell’Amministrazione Pubblica. Si tratta, nella sostanza, di uno strumento contrattuale che prevende costi elevati per l’Amministrazione, che dovrà reperire le risorse necessarie alla progettazione e al finanziamento dell’opera e dovrà farsi carico di tutti i rischi dell’operazione, in particolare di quelli legati alla costruzione e ad un possibile ritardo nei tempi di realizzazione del progetto. Senza contare la difficoltà di individuare i contenuti ex ante e la scarsa flessibilità operativa che comporterebbe una restrizione dei servizi ai meri contenuti prescelti dall’ente. L’appalto, inoltre, presuppone la massimizzazione dei profitti derivanti dall’operazione e una inadeguata distinzione tra interesse pubblico e interesse privato.

Il partenariato pubblico-privato (PPP)

L’applicazione del partenariato pubblico-privato, invece, di cui lo schema concessorio nelle sue svariate declinazioni fa da padrone, costituisce indubbiamente il modello che meglio riesce ad interpretare la strutturazione di soluzioni innovative e capaci di generare valore, sia in prospettiva economica che sociale.

Le opportunità legate all’utilizzo delle partnership pubblico-private sono molteplici: il PPP rappresenta infatti un modello di gestione che impone una visione strategica ai soggetti coinvolti che devono cooperare in sinergia, coniugando le direttrici essenziali di uno scenario caratterizzato da scarse risorse pubbliche di bilancio, esigenze sociali ed economiche complesse, risorse e know-how degli operatori economici privati.

Tipologia specifica di partnership applicabile in tale contesto è la concessione di costruzione e gestione o di servizi, declinata spesso nella forma della finanza di progetto o del leasing in costruendo. Queste ultime, difatti, permettono di realizzare una partnership nella quale il privato è co-responsabile con il soggetto pubblico nel raggiungimento di un dato risultato dal quale dipende la sua remunerazione.

La realizzazione di tale modello, che vede centrale il coinvolgimento dei privati, diviene fondamentale nella gestione dei servizi pubblici quale precisa scelta di policy.

I vantaggi del modello PPP

Approcciarsi ad un Partenariato Pubblico Privato (PPP) nell’ottica di riqualificare gli impianti sportivi, significa trasformare la logica di sovvenzione promossa dal Pubblico per passare ad un investimento che genera redditività. La capacità di un progetto di autoalimentarsi implica la selezione di progetti economicamente sostenibili e il monitoraggio costante dall’avvio del progetto per tutta la durata, nonché la selezione di operatori economici privati qualificati.

I progetti remunerativi attirano investitori, la buona riuscita di progetti che vedono un ritorno non solo economico ma anche sociale genera altri progetti, altri investimenti e quindi sviluppo territoriale.

Il Codice dei Contratti Pubblici definisce il PPP come un contratto a titolo oneroso con il quale una Amministrazione conferisce a uno o più operatori economici un complesso di attività per un periodo determinato, in funzione della durata dell’ammortamento dell’investimento del privato. Si tratta, in genere, di attività consistenti nella realizzazione, trasformazione, manutenzione e gestione operativa di un’opera in cambio della sua disponibilità, o del suo sfruttamento economico, o della fornitura di un servizio connessa all’utilizzo dell’opera stessa, con assunzione di rischio da parte dell’operatore economico secondo modalità individuate nel contratto, al fine di realizzare un’operazione che non impatti sui bilanci dell’Ente.

Da non trascurare inoltre l’entrata in vigore a partire dal 1° gennaio 2023 del D. Lgs 38/2021 il quale introduce alcuni elementi di semplificazione rispetto alla procedura di partenariato pubblico privato ex art. 193 D. Lgs 36/2023.

Entrambe le soluzioni in ogni caso implicano un confronto costruttivo tra pubblico e privato in cui prevale l’interesse pubblico, concentrato in modo particolare sulla promozione della pratica sportiva, accessibilità, inclusività e aggregazione.

Riqualificare gli impianti sportivi
Sudio Caravaggioni – Riqualificare gli impianti sportivi – AIS INFORMA

Articolo a cura di Studio Caravaggioni

Il punto di riferimento per la consulenza specializzata agli Enti Locali

Move City Sport

Cosa aspettarsi dal Move City Sport 2024

Il 23 e il 24 ottobre a Bergamo si svolgerà il Move City Sport, la fiera internazionale B2B dedicata allo sport, al benessere e al tempo libero con AIS che è promotore dell’iniziativa

Move City Sport

Move City Sport ritorna con un’edizione 2024 ricca di novità e conferme, promettendo di essere un evento imperdibile per professionisti e appassionati dello sport. L’edizione di quest’anno, riconosciuta come fiera internazionale, si svolgerà il 22 e il 23 ottobre a Bergamo, consolidando il successo della precedente edizione grazie al sostegno di importanti partner istituzionali e associazioni sportive.

La fiera e i suoi obiettivi

Move City Sport non è solo una vetrina espositiva di eccellenza per gli operatori del settore sportivo, ma anche un importante momento culturale che sottolinea il ruolo dello sport nello sviluppo personale e sociale. Questo evento biennale si propone di esplorare le nuove frontiere della progettazione, realizzazione e riqualificazione di spazi e attrezzature sportive, con un occhio di riguardo alla sostenibilità e all’innovazione.

Rivivi l’edizione del 2022 – AIS INFORMA

Programma e innovazioni

L’agenda prevede 4 Forum a sessione plenaria, 25 Workshop tematici e 3 Corsi di Formazione, confermando il proprio impegno nell’offrire occasioni di apprendimento e aggiornamento professionale. L’edizione di quest’anno punta ad attrarre un pubblico ancora più ampio, presentando le ultime tendenze in tema di sport, benessere e costruzione di spazi sportivi dedicati a tutte le fasce di età.

Il MoveCitySport 2024 promette di essere un catalizzatore di idee, soluzioni innovative e opportunità di networking per tutti coloro che operano nel vasto mondo dello sport. Un appuntamento da non perdere per chi cerca ispirazione, aggiornamento e nuove opportunità di business nel settore dello sport e del benessere.

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Energia e Sport: Verso il Futuro Sostenibile

Ne ha parlato il Presidente di AIS Ezio Ferrari in occasione del KEY, la fiera di transizione ecologica ai microfoni di Radio24. Ascolta la puntata

La crisi energetica che ha colpito il mondo intero nell’ultimo anno ha messo in luce una sfida significativa per gli impianti sportivi in Italia. Questo settore, vitale per la salute e il benessere della popolazione, si è trovato a fronteggiare costi in crescita e la necessità di adottare strategie più sostenibili. Il nostro recente incontro alla fiera KEY sulla transizione ecologica ha offerto l’opportunità di esplorare le soluzioni e i finanziamenti disponibili per affrontare queste sfide.

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Ridurre i costi e aumentare la sostenibilità degli impianti è la nuova sfida – AIS INFORMA

Modernizzazione e sostenibilità

Gli impianti sportivi rappresentano un pilastro fondamentale nella promozione dell’attività fisica e dello sport a tutti i livelli. Tuttavia, circa il 60% dei 77.000 impianti presenti in Italia è stato edificato prima degli Anni ’80 e mostra una scarsa manutenzione. Questo ha un impatto diretto non solo sulla sicurezza e l’efficacia delle strutture ma anche sulla loro efficienza energetica. La bolletta energetica annuale per il mancato efficientamento di questi impianti ammonta a circa 800 milioni di euro, un peso non trascurabile per il settore.

Finanziamenti e futuro

Fortunatamente, la risposta a questa sfida è stata pronta e sostanziale. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha stanziato 700 milioni di euro per l’ammodernamento e l’efficientamento energetico degli impianti sportivi. A questa cifra si sono aggiunti ulteriori 100 milioni dall’Istituto per il Credito Sportivo (ICS), in collaborazione con l’ANCI. Questi finanziamenti rappresentano una risorsa preziosa per il settore, offrendo un’opportunità concreta per ridurre i costi operativi e aumentare la sostenibilità degli impianti.

Durante l’ultima puntata su Radio24, abbiamo avuto il piacere di ascoltare le voci di Ezio Ferrari, Presidente dell’Associazione Impianti Sportivi, e Giuseppe Rinaldi, Consigliere Delegato di ANCITEL Energia e Ambiente. Entrambi hanno condiviso la loro visione e le strategie per navigare questa transizione verso un futuro più verde per lo sport italiano. La loro expertise e il loro impegno illuminano il cammino verso un settore più efficiente e sostenibile.

Invitiamo tutti gli appassionati di sport e i professionisti del settore a sintonizzarsi sulla registrazione della puntata per approfondire le tematiche discusse e scoprire come possiamo contribuire insieme alla trasformazione degli impianti sportivi in Italia. È un momento cruciale per agire e fare la nostra parte nella lotta contro il cambiamento climatico, promuovendo al contempo lo sport e l’attività fisica come pilastri di una società sana e responsabile.

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Ogni anno il mancato efficientamento degli impianti sportivi costa 800 milioni – AIS INFORMA

Ascolta la puntata qui