Inaugurato il Centro Sportivo di Caivano

Caivano

Inaugurato il Centro Sportivo di Caivano

Officine D’Amico e Wansport, associati AIS, fondamentali nel progetto del Centro Sportivo Pino Daniele a Caivano

Il Centro Sportivo Pino Daniele a Caivano è stato inaugurato come parte di un ampio progetto di riqualificazione urbana e sociale. La struttura, con oltre 44 discipline sportive praticabili, comprende un parco urbano, un teatro, un anfiteatro e un futuro campus universitario. Questo progetto, voluto dal governo italiano, mira a trasformare aree degradate in spazi multifunzionali per sport, cultura e arte, creando un modello replicabile in altre zone problematiche d’Italia.

Caivano
Il centro sportivo di Caivano – AIS INFORMA

Il Progetto del Centro Sportivo di Caivano

Il Centro Sportivo Pino Daniele è stato concepito per rivitalizzare una delle aree più problematiche di Caivano. La struttura offre una vasta gamma di servizi sportivi e culturali, tra cui campi da calcio, tennis, bocce, e padel, oltre a teatri e spazi verdi. L’iniziativa risponde alla necessità di creare spazi sicuri e inclusivi per i giovani e le famiglie, promuovendo lo sport come strumento di coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile. La riqualificazione del centro è un esempio di come interventi mirati possano trasformare territori svantaggiati in risorse per la comunità.

Caivano
44 discipline sportive praticabili al Centro sportivo di Caivano – AIS INFORMA

Il Contributo degli Associati AIS

Due associati AIS hanno svolto un ruolo chiave nella realizzazione del centro. Officine D’Amico ha costruito tre campi da padel e le recinzioni dei campi di calcio, tennis e bocce. Antonio Scialpi, direttore marketing di Officine D’Amico, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di contribuire a un progetto che ha un impatto così positivo sulla comunità”. Wansport ha fornito il software gestionale per tutte le attività del centro. Michele Granieri, CEO di Wansport, ha affermato: “La nostra tecnologia aiuterà a gestire efficientemente le risorse del centro, migliorando l’esperienza degli utenti”.

Caivano
Il Centro Sportivo Pino Daniele – AIS INFORMA

Responsabilità Sociale degli Associati AIS

L’impegno delle aziende associate AIS, Officine D’Amico e Wansport, riflette una profonda responsabilità sociale. Partecipando a progetti di riqualificazione come quello del Centro Sportivo Pino Daniele, dimostrano come le imprese possano essere motori di cambiamento positivo nelle comunità. Il loro contributo va oltre il semplice business, puntando a creare valore sociale e migliorare la qualità della vita nelle aree più svantaggiate.

Questa iniziativa a Caivano rappresenta un esempio di come la collaborazione tra pubblico e privato possa generare significativi benefici sociali e urbani, favorendo l’inclusione e il benessere collettivo.

Salute Ambientale

Innovazione nella salute ambientale

Scopri come REair risolve i problemi di inquinamento indoor e outdoor migliorando la salute ambientale con soluzioni ecologiche e innovative.

In un mondo sempre più consapevole dell’importanza della salute ambientale, REair si distingue come leader nell’innovazione ecotecnologica. L’inquinamento indoor e outdoor è una sfida crescente, ma grazie ai prodotti avanzati di REair, la qualità dell’aria può essere significativamente migliorata, garantendo un ambiente più sano e sostenibile.

Il problema dell’inquinamento ambientale

Impatti dell’inquinamento sulla salute

L’inquinamento dell’aria è una delle principali minacce per la salute pubblica. Non si contano gli studi che evidenziano come l’esposizione a lungo termine a inquinanti atmosferici, sia in ambienti interni che esterni, possa portare a gravi problemi di salute, tra cui malattie respiratorie, cardiache e persino il cancro. Gli ossidi di azoto (NOx), i composti organici volatili (VOC) e le polveri sottili (PM) sono solo alcuni degli inquinanti che influiscono negativamente sulla nostra salute. Inoltre, la pandemia di COVID-19 ha messo in luce l’urgenza di migliorare la qualità dell’aria negli spazi chiusi, dove trascorriamo gran parte del nostro tempo.

Salute Ambientale
La soluzione REair – AIS INFORMA

La soluzione di REair per la salute ambientale

Innovazione ecotecnologica per un’aria più pulita

REair è all’avanguardia nel campo delle eco-tecnologie, offrendo soluzioni innovative per migliorare la qualità dell’aria e la salute ambientale. Il loro prodotto di punta, eCoating, è un rivestimento nanotecnologico ecologico che utilizza la fotocatalisi per decomporre batteri, virus, muffe, funghi e altri inquinanti presenti nell’aria. Questo rivestimento trasparente e 100% green può essere applicato su qualsiasi superficie, sia interna che esterna, rendendolo estremamente versatile. Le applicazioni di REair vanno oltre la semplice pulizia dell’aria; migliorano anche le superfici degli edifici, riducono i costi di manutenzione e aumentano le prestazioni dei pannelli fotovoltaici. Con soluzioni validate scientificamente e in linea con gli obiettivi di sostenibilità dell’ONU, REair rappresenta la risposta ideale per chi cerca di migliorare la salute ambientale.

Salute Ambientale

In sintesi, affrontare il problema dell’inquinamento ambientale è fondamentale per garantire la salute e il benessere delle persone. Grazie alle soluzioni innovative e sostenibili di REair, è possibile respirare un’aria più pulita e sicura, sia in casa che all’aperto. Scopri di più su come REair sta rivoluzionando la salute ambientale con i suoi prodotti all’avanguardia.

Pubblico Privato

La convenzione tra pubblico e privato negli impianti sportivi

I contratti di Partenariato Pubblico Privato sottendono, come noto, la necessità di strutturare un contratto complesso volto alla gestione di rapporti pluriennali, nonché la connessa lucidità e lungimiranza nel prevedere anticipatamente tutti i correttivi atti a mantenere l’equilibrio dell’operazione sino alla sua naturale scadenza.

La costruzione dello strumento concessorio richiede notevoli e profonde competenze a livello di contrattualistica pubblica, posta la necessità di regolare il rapporto concessorio sia in logica partenariale, quindi contemperando gli interessi coinvolti, sia considerando l’essenzialità dell’obiettivo primario di cura dell’interesse pubblico da parte dell’Ente procedente.

L’allineamento della proposta di project financing, rectius rapporto concessorio, alla normativa di riferimento applicabile, garantisce indubbia tutela per l’Amministrazione comunale. Ciò che appare come scontato, presta spesso il fianco a potenziali errori, in quanto manca spesso la consapevolezza approfondita del completo perimetro dell’operazione e, di conseguenza, della normativa applicabile. Consueta l’applicazione del Codice dei Contratti Pubblici, nonché del Codice Civile, non va trascurata la normativa tecnica applicabile di riferimento che solo mediante una approfondita analisi multidisciplinare è correttamente rilevata ed applicata nella strutturazione dell’intero progetto con necessaria traduzione in clausole contrattuali ad hoc.

La convenzione tra pubblico e privato negli impianti sportivi – AIS INFORMA

Nel caso degli impianti sportivi, la disciplina di cui al codice dei contratti pubblici si interseca con normative altrettanto speciali, quale ad esempio il D.Lgs. 38/2021, che può comportarne una parziale deroga in favore di procedimenti disciplinati dalla L. 241/1990 che si innestano nell’iter di approvazione della proposta.

La convenzione assume, quindi, fondamentale rilevanza poiché le clausole devono essere elaborate in modo chiaro e puntuale, in quanto assolvono il compito di regolamentare il futuro rapporto concessorio e di attribuire la qualificazione giuridica dell’atto negoziale come contratto di Partenariato pubblico privato, declinato poi nelle sue varie sfaccettature codificate nel D.Lgs. 36/2023.  

La convenzione si pone, quindi, quale custode – specularmente al piano economico e finanziario – della corretta allocazione dei rischi dell’operazione e che il privato deve assumere nella gestione del servizio. Rischi inquadrabili innanzitutto nelle macrocategorie del rischio operativo e di costruzione, nonché di tutti i rischi dell’operazione di norma sintetizzati nel documento denominato matrice dei rischi allegato al contratto.

Articolo a cura dello Studio Caravaggioni

Senesi

Qualità del verde e sport a Livigno: all’Acquagranda già pronti alle sfide e all’accoglienza per Milano-Cortina 2026

Nostra intervista a Natanaele Senesi, protagonista della Senesi Emanuele Giardini di Missaglia, impresa leader del verde che a 1800 metri ha realizzato l’unico centro italiano di preparazione atletica  in quota.

Passione, competenza, tanta voglia di ben figurare e di migliorarsi sempre nella cura del verde e nello sport.  Perché la qualità del verde e lo sport sono le migliori rappresentazioni della qualità della vita. Ne parliamo con Natanaele Senesi, che rappresenta la seconda generazione dell’azienda  Senesi Emanuele Giardini che ha sede a Missaglia (Lecco), «Non posso che esprimere ammirazione – evidenzia Natanaele Senesi – per quanto sin qui fatto da mio padre Emanuele che ha iniziato questa attività nel 1989 facendola di anno di anno crescere, con capacità e investimenti oculati, così da diventare sempre più leader in ambiti diversificati – https//senesigiardini.it – che spaziano da parchi e giardini pubblici e privati; parchi storici; impianti sportivi; terrazze, hotel e resort».

Natanaele SenesiAis INFORMA

Siete oggi riconosciuti come “lo stilista del verde all’italiana” e forse anche qualcosa in più…

«Oltre 50 collaboratori, attrezzature d’avanguardia e più di sessanta tra automezzi e mezzi – risponde Natanaele Senesi – ci consentono la completa autonomia ma anche una costante volontà di mettersi in gioco. Uso questo termine non a caso perché possediamo anche tutte le migliori attrezzature tecniche per le lavorazioni primarie e secondarie dei centri sportivi. Realizziamo campi di calcio sia in erba naturale che sintetica o anche ibridi».

Ci faccia qualche esempio di realizzazioni d’eccellenza…

«Sono numerosi i nostri fiori all’occhiello dove sport, ambiente e natura si esprimono ai massimi livelli – spiega Natanaele Senesi – e si valorizzano l’uno l’altro. Ma vorrei soffermarmi su quanto è stato realizzato a Livigno grazie a una consolidata collaborazione con l’amministrazione comunale e l’Apt, Azienda di promozione turistica. Nel centro sportivo” Aquagranda” convivono parco acquatico e una splendida area conviviale con welness e relax ma anche l’unico centro italiano di preparazione atletica olimpica in quota, a 1816 metri sul livello del mare. Un campo di calcio regolamentare in erba naturale, una piscina olimpica e tanto altro, con un intenso calendario di corsi fitness e in acqua, con servizi personalizzati di coaching e personal trainer durante tutti i mesi dell’anno. Qui vengono a svolgere i loro allenamenti precampionato squadre di calcio come la Sampdoria o nazionali di diversi sport. Ma questo è un luogo di aggregazione e di assoluto interesse sia per i turisti che affollano la valle che per i residenti».

Il campo di calcio di Livigno – AIS Informa

Un campo di calcio in erba naturale a 1816 metri di quota richiede tanto impegno e manutenzione. Come riuscite a far fronte?

«Il nostro punto di forza – risponde Natanaele – è certamente la capacità di rispondere con la massima tempestività a ogni esigenza. In quota è nevicato fino a poco tempo fa e questo può essere un problema sia per l’erba naturale che per i manti di tappeto sintetico. Noi però sappiamo quando e come intervenire. Siamo preparati e nulla ci spaventa. Siamo pronti alle necessarie manutenzioni e il campo di calcio, nonostante il tempo sin qui non sia stato clemente, è già utilizzato e utilizzabile. È questo il nostro lavoro. Un impegno costante di cui siamo fieri».

Acquagranda – AIS INFORMA

Alla base del successo restano sempre passione e qualità…

«Assolutamente concordo – aggiunge Natanaele – e se la passione è un carattere ereditario che mi è stato trasmesso da papà Emanuele – credo proprio che lui abbia saputo “contagiare” tutti i componenti della nostra azienda. Dipendenti e collaboratori che amano cogliere le sfide e puntare sempre a migliorarsi. Per la qualità abbiamo via via conseguito importanti certificazioni: dal 2009 siamo certificati “Iso 9001” e dal 2023 “Iso 14001”. Inoltre, siamo in possesso dell’attestazione SOA OS III-bis. L’obiettivo è fare sempre di più e sempre meglio al fine di poter servire le esigenze di una clientela giustamente e legittimamente esigente. Guardiamo con fiducia alle ormai prossime Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Siamo pronti a cogliere altre nuove sfide. Ma a Livigno la sfida è già stata vinta».

Luciano Barocco

Visita il sito di Senesi Emanuele Giardini

Sostenibilità

La sostenibilità economica degli impianti sportivi

L’analisi della sostenibilità economica degli impianti sportivi è un’operazione complessa ma di grande importanza per valutare la fattibilità di un progetto nel lungo periodo. La valutazione infatti deve coinvolgere tutti gli aspetti economici e finanziari insiti nell’operazione sia nella fase iniziale di programmazione degli investimenti, sia nella fase di gestione attraverso un’accurata previsione dei costi e dei ricavi.

Programmazione degli interventi

La tipologia di operazione che si vuole mettere in campo, nonché la programmazione degli interventi risulta indispensabile al fine di comprendere l’entità degli investimenti necessari e pertanto il loro costo complessivo carico dell’operatore economico. Sulla base del costo degli investimenti che da sostenere, sarà necessario per l’operatore valutare con particolare attenzione la composizione della struttura finanziaria da adottare nonché la scelta delle fonti di finanziamento da utilizzare per l’operazione, siano esse a titolo di debito che di equity. Inoltre, una analisi dettagliata degli investimenti necessari e delle fonti di finanziamento necessarie a coprire tali costi è propedeutica anche ad una valutazione sulla necessità da parte dell’Ente pubblico di intervenire con un contributo pubblico a sostegno dell’operazione. In quest’ultima ipotesi infatti sarà necessario valutare la disponibilità dell’Ente all’erogazione del contributo nonché la sua entità la quale dovrà rispettare i limiti stabiliti dalla normativa Eurostat.

Analisi previsionale dei costi e dei ricavi

Unitamente ad un’attenta programmazione degli investimenti, è necessario attuare una corretta valutazione previsionale dei ricavi e dei costi che potranno manifestarsi lungo tutto il periodo di gestione dell’impianto sportivo. A tal fine è indispensabile infatti un’analisi accurata della capacità economica dell’impianto sia in termini di ricavi potenziali che di costi previsionali. In quest’ottica, è necessario effettuare una valutazione accurata di tutti i potenziali flussi economici già in una fase embrionale del progetto, stimati sulla base di dati statistici disponibili per il territorio sul quale si realizzerà l’operazione. L’analisi previsionale che si andrà ad operare, risulta importante al fine di elaborare un Piano Economico Finanziario contenente grandezze reali e verificabili soprattutto nel caso in cui l’orizzonte temporale risulta particolarmente lungo.

La solidità dei dati permetterà di verificare la bontà del progetto in termini di potenziale redditività nonché la sua sostenibilità futura. L’accuratezza dell’analisi permetterà inoltre di capire in termini di redditività, la possibilità per l’operatore economico di contribuire al mantenimento di tariffe sociali o servizi aggiuntivi a beneficio del territorio e della collettività.

Sostenibilità
La sostenibilità economica degli impianti sportivi – AIS INFORMA

Monitoraggio

Per prassi rilevata, la programmazione e la solidità delle stime effettuate a Piano Economico Finanziario nella fase iniziale del progetto da sole non sono sufficienti a garantire la buona riuscita dell’operazione. Le previsioni fatte devono essere accompagnate sul piano contrattuale da una corretta definizione dei criteri di monitoraggio delle performance del privato nonché dalla previsione di apposite penali da applicarsi in caso di inadempienze. Questi elementi infatti saranno la garanzia di un corretto monitoraggio sull’andamento della gestione a tutela della corretta allocazione dei rischi del progetto, garantendo allo stesso tempo che i benefici per la collettività, quali l’accesso agevolato al mondo dello sport e l’inclusività vengano tutelati e mantenuti.

Articolo a cura dello Studio Caravaggioni

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Vera Sport

Recinzioni “Vera Sport” con rete parapalloni: sicurezza certificata ed estetica

La proposta “Vera Sport” della Officine d’Amico rappresenta una soluzione per la separazione degli spazi negli stadi e in centri sportivianche per delineare gli spazi riservati agli spettatori.

Quante volte un pallone finito in strada costituisce un pericolo? Il rischio è reale sia per chi sta giocando, soprattutto se si tratta di giovanissimi, che per chi ignaro si trova in quel momento a transitare. Ancora una volta è necessario pensare alla sicurezza, all’incolumità di tutti. Si possono realizzare reti alte, ma spesso ciò è a discapito dell’estetica di intere aree, con palificazioni tanto necessarie quanto di dubbio gusto.

Necessario dunque trovare soluzioni idonee che tengano conto e siano conformi alle vigenti normative che dettano le regole in materia di sicurezza degli impianti sportivi sia verso l’esterno che negli elementi di separazione all’interno delle installazioni per gli spettatori, come pure nei luoghi di intrattenimento permanenti o temporanei inclusi gli stadi sportivi e le sale per lo sport.

Una risposta concreta e attuale viene dalla recinzione modello  “VERA SPORT” è conforme alle vigenti normative che dettano le regole in materia di sicurezza negli impianti sportivi. La particolarità che rende unica questa proposta consiste nell’inglobazione sul perimetro della recinzione a norma dei pali a sei metri per l’installazione contemporanea di rete parapalloni.

Una recinzione dunque che abbina costi, estetica, funzionalità e impatto ambientale al rispetto di norme come la EN 13200-3 che stabilisce i requisiti di progettazione per la disposizione e le caratteristiche del prodotto per gli elementi di separazione all’interno delle installazioni per gli spettatori. 

Vera Sport
Recinzioni Officine D’amico – AIS INFORMA

Vera Sport” – realizzata dalla Officine D’Amico, con sede a Cisternino (Brindisi), tel. 0804447463 www.officinedamico.comè a pieno titolo conforme anche alle prescrizioni del Decreto del Ministero degli Interni 18 marzo 1996 (Norme per la sicurezza, la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi) modificato ed integrato dal Decreto del Ministero dell’Interni del 6 Giugno 2005 “Legge Pisanu” (modifiche e integrazioni al decreto ministeriale 18 Marzo 1996).

Una razionale soluzione, disponibile in una vasta gamma di colori, costituita da pannelli rigidi in rete elettrosaldata, formata da tondini d’acciaio zincati e rivestiti con poliestere (spessore minimo 80 micron), con doppio tondino orizzontale di rinforzo. Abbinabili vi sono cancelli pedonali e carrabili marchiati CE. Il montaggio della recinzione risulta estremamente agevole e veloce grazie alla semplicità e flessibilità dei singoli elementi costitutivi. In una prima fase si montano i pali nelle strutture di fondazione predisposte; poi si procede al montaggio dei correnti in modo da creare dei “telai”, si applicano i pannelli attraverso le clips e l’inserimento dei bulloni, infine, il montaggio si completa con la tranciatura della testa dei bulloni per evitare ogni possibile manomissione.

L’Ufficio tecnico della Officine D’Amico è in grado di studiare e proporre soluzioni personalizzate e certificate, con un’ampia gamma di prodotti dello sport che sanno soddisfare tutte le più diverse esigenze di chi desidera qualificare un impianto rendendolo sicuro, moderno e all’altezza delle crescenti esigenze degli appassionati.

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