Al di là del campo: costruire Community Online per Club di successo

Community online

Al di là del campo: costruire Community Online per Club di successo

Strategie essenziali per costruire community online e rivoluzionare l’interazione nel tuo club sportivo. Ne scrive il team di Wansport

Nell’era digitale, la capacità di un club sportivo di coinvolgere attivamente i suoi membri determina in gran parte il suo successo e la sua sostenibilità. La creazione e la gestione di una community online non sono più optional, ma elementi essenziali che potenziano l’interazione e la fedeltà dei soci. Attraverso queste piattaforme digitali, i club possono non solo mantenere i loro membri informati e coinvolti, ma anche attrarre nuovi appassionati e creare un senso di appartenenza più forte.

Questo articolo esplorerà in dettaglio come le community online possono trasformare un club sportivo da una semplice struttura fisica a un hub pulsante di attività e interazioni. Esamineremo come la costruzione di una community efficace possa servire da fondamento per l’engagement e la crescita, delineando strategie per attirare e mantenere l’attenzione dei membri, e illustrando le ultime tecnologie che facilitano la gestione di tali community. Con l’uso di strumenti adeguati e una strategia ben pensata, la tua community online può diventare il cuore vibrante del tuo club, stimolando non solo l’interazione tra i membri, ma anche il supporto continuativo e l’entusiasmo per le attività del club.

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Al di là del campo: costruire Community Online per Club di successo – AIS INFORMA

Fondamenti di una Community di successo

Per costruire una community online efficace, è essenziale partire da basi solide che assicurino il coinvolgimento a lungo termine dei membri e promuovano un ambiente accogliente e attivo. Ecco alcuni passi fondamentali da considerare per stabilire una community di successo nel contesto di un club sportivo.

Definizione degli Obiettivi: Prima di tutto, è cruciale definire chiaramente gli obiettivi della tua community. Questi possono variare dalla semplice informazione sugli eventi del club all’incremento dell’engagement dei membri, fino al supporto reciproco tra gli atleti. Gli obiettivi dovrebbero riflettere le esigenze e le aspettative sia del club che dei suoi membri.

Scelta della Piattaforma: La selezione di una piattaforma adatta è un altro pilastro fondamentale. Le opzioni possono variare da social media esistenti come Facebook o Instagram a piattaforme dedicate come forum online o app personalizzate. La scelta dipenderà dalla demografia dei membri, dalla facilità di uso, e dalle funzionalità specifiche che possono sostenere gli obiettivi della community.

Strategia di Contenuto: Il contenuto è il cuore di ogni community online. Per i club sportivi, questo può includere aggiornamenti sugli eventi, risultati delle competizioni, consigli di allenamento, e storie di successo degli atleti. È importante mantenere il contenuto fresco, rilevante e regolarmente aggiornato per mantenere l’interesse dei membri alto.

Inclusività e Interazione: Una community prospera è inclusiva e permette ai membri di interagire facilmente tra loro. Incoraggiare la discussione e la partecipazione attiva attraverso sondaggi, discussioni tematiche e concorsi può aumentare significativamente l’engagement. Inoltre, rispondere attivamente e tempestivamente ai post e ai commenti aiuta a costruire un rapporto di fiducia e apertura tra il club e i suoi membri.

Implementando questi fondamenti con attenzione e precisione, un club sportivo può sviluppare una community online robusta e dinamica che non solo migliora l’esperienza del socio ma anche rafforza la visibilità e il successo del club nel suo complesso.

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Rendi il tuo club un hub pulsante di interazioni – AIS INFORMA

Strategie di engagement per la Community

Mantenere una community online attiva e coinvolta richiede strategie mirate e un impegno costante. Di seguito, esploriamo alcune delle tattiche più efficaci per incrementare l’engagement all’interno di una community sportiva.

Gamification: L’implementazione di elementi di gioco, come punteggi, badge e classifiche, può stimolare la partecipazione attiva e continuativa dei membri. Per esempio, potresti creare sfide mensili in cui i membri accumulano punti per ogni partecipazione a eventi o sessioni di allenamento. Questo non solo incoraggia l’attività regolare, ma crea anche un senso di competizione sana e divertimento.

Eventi Virtuali: Con la crescente accessibilità delle tecnologie di videoconferenza, organizzare eventi virtuali è diventato un’ottima modalità per mantenere i membri connessi, soprattutto per coloro che potrebbero non poter partecipare fisicamente. Webinar con ospiti speciali, sessioni di Q&A con allenatori, o classi di fitness online possono attrarre un ampio pubblico e aumentare il senso di comunità.

Forum e Discussioni Tematiche: Creare spazi dove i membri possono esprimersi, porre domande e condividere esperienze è vitale. I forum possono servire come un luogo per discussioni più approfondite, dove i membri possono parlare di strategie di allenamento, nutrizione, recupero e altro ancora. Assicurati che questi spazi siano moderati in modo costruttivo per mantenere le conversazioni rispettose e pertinenti.

Feedback e Partecipazione dei Membri: È importante ascoltare cosa hanno da dire i membri della tua community. Implementare regolari sondaggi di feedback può aiutare a comprendere meglio le loro esigenze e preferenze. Utilizzare questi dati per adattare le attività della community assicura che le iniziative siano ben ricevute e che i membri si sentano valorizzati e ascoltati.

Utilizzando queste strategie, un club sportivo può non solo aumentare il coinvolgimento dei membri esistenti, ma anche attrarre nuovi partecipanti. Un forte senso di community può tradursi in una maggiore lealtà dei membri e in un incremento della partecipazione agli eventi e alle attività proposte dal club, rafforzando così il suo impatto e la sua reputazione nel lungo termine.

La App di Wansport – AIS INFORMA

Tecnologie e strumenti per gestire la Community

Nell’ultimo decennio, l’evoluzione delle tecnologie digitali ha trasformato il modo in cui i club sportivi possono gestire e interagire con le loro community online. L’adozione di strumenti adeguati non solo semplifica la gestione quotidiana, ma arricchisce anche l’esperienza dei membri.

Piattaforme di Gestione Integrata: Utilizzare una piattaforma che integra diverse funzionalità di gestione della community è fondamentale. Strumenti come Wansport permettono ai club di coordinare prenotazioni, eventi, comunicazioni e interazioni sociali in un unico posto. Questo tipo di tecnologia non solo ottimizza i processi operativi, ma migliora anche l’accessibilità e la convenienza per i membri, consentendo loro di interagire con il club e tra loro in modo più fluido e integrato.

Applicazioni Mobile: In un’epoca dominata dagli smartphone, avere un’app dedicata per il tuo club sportivo può fare una grande differenza nell’engagement dei membri. Le app possono offrire funzionalità come notifiche push per aggiornamenti immediati, chat in tempo reale, e funzioni social come la condivisione di foto o risultati degli incontri, creando un’esperienza comunitaria più coinvolgente e personalizzata.

Analisi dei Dati: La capacità di raccogliere e analizzare i dati sul comportamento e le preferenze dei membri è un altro vantaggio offerto dalle moderne tecnologie di gestione. Questo consente ai club di adattare le loro offerte e comunicazioni per meglio rispondere alle esigenze dei membri, oltre a prevedere tendenze e adattarsi a cambiamenti nel comportamento dei consumatori.

Integrazione con Social Media: Integrare la gestione della community con i social media è essenziale per ampliare la portata e il coinvolgimento. Le piattaforme come Wansport facilitano questa integrazione, permettendo ai club di gestire la loro presenza online in modo più efficace e di sfruttare le reti sociali per promuovere eventi, celebrare successi e coinvolgere i membri con contenuti accattivanti.

Concludendo, le tecnologie avanzate e i strumenti dedicati come quelli offerti da Wansport non solo potenziano la capacità di un club di gestire la propria community, ma anche di essere parte di un ampio network di centri sportivi e giocatori. Questo aiuta a creare un’esperienza più ricca e interconnessa per tutti i membri, aumentando il loro engagement e la loro lealtà verso il club.

“Le community online non sono solo una estensione del club, ma il cuore pulsante dell’engagement. Con la giusta piattaforma e strategia, ogni club può trasformarsi in un ambiente dove passione e partecipazione si fondono per creare un’esperienza unica e coinvolgente.”Paola Cioce, Community Designer Wansport

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Stadio

Vivere ogni evento in tribuna con la massima visibilità e sicurezza

Grazie ad una architettura trasparente certificata. Ne parliamo con la Faraone.it che presenta Ninfa e Ninfa Stadio

La sicurezza è ormai diventata una priorità assoluta. Le normative vengono costantemente aggiornate, a tutela di tutti noi, e riguardano anzitutto i luoghi dove è più elevata l’affluenza di persone perché proprio in queste situazioni i rischi sono maggiori. Gli impianti sportivi, certamente, devono soddisfare i requisiti tecnici e normativi più severi, in modo da assicurare il massimo livello di tutela. Tutto questo significa non trascurare neppure un particolare, dalla progettazione alla messa in opera delle strutture, ai successivi interventi di controllo e di manutenzione. Negli impianti sportivi, oltre ad accogliere un gran numero di appassionati in condizioni di massima sicurezza, grazie all’utilizzo di materiali certificati, vi è la necessità di garantire a tutti la miglior visibilità.

Stadio
Il Palazzetto dello Sport a Maniago – AIS INFORMA

Sicurezza e visibilità sono dunque le parole chiave ricorrenti delle richieste per nuovi impianti e delle soluzioni che contraddistinguono quelle che ormai vengono definite come architetture trasparenti. Soluzioni “Tuttovetro” che sono in grado di risolvere ogni complessa problematica di stadi, palazzetti, piscine, autodromi, campi da tennis e molto altro. Si tratta di soluzioni d’avanguardia che hanno alla base un costante rinnovamento tecnologico per essere al passo con le nuove normative e per migliorare prestazioni e velocità di posa in opera.

Stadio
I parapetti di Faraone Srl al Gewiss Stadium di Bergamo – AIS INFORMA

In questo contesto di altissima specializzazione ormai da anni opera la Faraone.it, azienda nata nel 1969, con sede a Tortoreto (TE) in via Po 12, tel. 0861 784200, mail faraone@faraone.it

Nella gamma di parapetti, facciate, divisori, porte, pensiline “tuttovetro”, NINFA rappresenta la proposta di punta, in grado di soddisfare le esigenze anche di altri ambienti all’interno del centro sportivo. Dunque una gamma ideata per aumentare il comfort visivo dello spettatore (no alle barriere visive) in totale sicurezza grazie al rispetto delle normative vigenti in base alla destinazione d’uso all’interno dello stesso impianto (da 200 kg/m di NINFA 56 a 1000 kg/m di Ninfa Stadio).

Luminosi e sicuri, i parapetti Faraone sono in grado di valorizzare spazi piacevoli da vivere e dare garanzia ad ogni evento. Il costante lavoro dello staff Faraone, di volta in volta, insieme a committenti, installatori e progettisti, ha permesso che il parapetto in vetro Ninfa Stadio sia stato installato con successo al Roland Garros di Parigi; al Nuovo Stadio Nazionale di Tirana; al Gewiss Stadium di Bergamo; al Centro sportivo Juventus della Continassa; all’Autodromo del Mugello; allo Stadio Friuli di Udine. E ancora allo Stadio Nereo Rocco di Trieste; alla Piscina Felice Scandone di Napoli; allo Stadio Pino Zaccheria di Foggia; allo Stadio Paolo Mazza di Ferrara; allo Stadio Gran Sasso d’Italia a L’Aquila; al Palazzetto di Maniago. Sono tutti significativi esempi che rappresentano la miglior conferma dell’affidabilità e della qualità.

Belli e sicuri. Luminosi e in grado di valorizzare spazi piacevoli da vivere.  Di qualificare ogni evento. Grazie al costante confronto tra lo staff Faraone, committenti, installatori e progettisti coinvolti, il parapetto in vetro Ninfa Stadio è stato installato con successo al Roland Garros di Parigi; al Nuovo Stadio Nazionale di Tirana; al Gewiss Stadium di Bergamo; al Centro sportivo Juventus della  Continassa; all’Autodromo del Mugello; allo Stadio Friuli di Udine. E ancora allo Stadio Nereo Rocco, di Trieste; alla Piscina Felice Scandone di Napoli; allo Stadio Pino Zaccheria di Foggia: allo Stadio Paolo Mazza di Ferrara; allo Stadio Gran Sasso d’Italia a L’Aquila;al  Palazzetto di Maniago. Significativi esempi che rappresentano la miglior conferma dell’affidabilità e della qualità.


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Soggetti Apicali

Tutela dei soggetti apicali nelle società sportive

L’importanza della polizza D&O per la tutela dei dirigenti sportivi. Ne abbiamo parlato con Invernizzi Assicurazioni.

Nel dinamico mondo delle società sportive, i dirigenti giocano un ruolo cruciale, spesso esposti a rischi legali significativi a causa delle loro decisioni. Nonostante l’alta responsabilità e la competenza richiesta, gli errori sono possibili, e le conseguenze possono minacciare il loro patrimonio personale. In questo contesto, diventa fondamentale per i soggetti apicali dotarsi di una protezione adeguata, come quella offerta dalle polizze di Responsabilità Civile Direttori e Ufficiali (D&O).

Le responsabilità dei dirigenti e i rischi correlati

I dirigenti delle società sportive si trovano spesso a gestire complesse questioni amministrative che possono sfociare in accuse di mala gestione. Tra le responsabilità più rilevanti si annoverano la violazione di leggi e regolamenti, la gestione inadeguata delle risorse aziendali, e il mancato rispetto delle normative sulla sicurezza e la privacy. Questi errori possono portare a richieste di risarcimento danni onerose, mettendo a rischio i beni personali dei dirigenti, che necessitano di una protezione assicurativa robusta per difendersi da tali accuse.

La soluzione Assicurativa: Polizza D&O

La polizza D&O rappresenta una salvaguardia essenziale per i dirigenti, proteggendo il loro patrimonio personale dalle richieste di risarcimento derivanti da accuse di cattiva gestione. Questa copertura assicurativa non solo tutela i dirigenti dalle perdite finanziarie, ma offre anche supporto legale in caso di dispute. Il suo ruolo è cruciale per garantire che i soggetti apicali possano operare con la dovuta serenità, sapendo di essere protetti di fronte alle inevitabili sfide legali che la gestione di una società sportiva comporta.

Invernizzi Assicurazioni: un partner di fiducia

Con oltre cinquant’anni di esperienza, Invernizzi Assicurazioni si distingue per la sua etica professionale e l’approccio orientato al cliente. Specializzata in soluzioni assicurative diverse, da quelle personali a quelle aziendali, Invernizzi offre una gamma di prodotti che includono polizze casa, assicurazioni moto, e coperture legali, oltre alla D&O. Il loro impegno verso l’integrità e la professionalità ne fa un partner ideale per i dirigenti sportivi che cercano una protezione affidabile e su misura.

Soggetti Apicali
Il Team di Invernizzi Assicurazione – AIS INFORMA

Conclusioni

Proteggere i dirigenti dalle possibili conseguenze legali delle loro decisioni è più che una precauzione; è una necessità in un ambiente complesso come quello delle società sportive. La polizza D&O di Invernizzi Assicurazioni rappresenta uno strumento indispensabile per offrire questa sicurezza, permettendo ai soggetti apicali di concentrarsi sul loro ruolo senza timori. Con Invernizzi, i dirigenti sportivi trovano un alleato affidabile nella gestione dei rischi e nella protezione del loro futuro.


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Atleti Uniti

Atleti Uniti: Unione e Supporto nello Sport

“Atleti Uniti”, il fondo di solidarietà per lo sport nato in Lombardia e promosso da CSI Lombardia per sostenere gli atleti in difficoltà economica

L’importanza dello sport nella società moderna è innegabile, fungendo da catalizzatore per la salute, l’inclusione e la coesione sociale. Atleti Uniti – Il Fondo di Solidarietà per lo Sport, rappresenta un progetto rivoluzionario in questo contesto, mirato a supportare gli atleti che affrontano sfide economiche, assicurando che nessuno sia lasciato indietro. Questa iniziativa è il risultato della collaborazione tra CSI Lombardia, la piattaforma TrustMeUp e la Banca dello Sport, creando un fondo di solidarietà unico nel suo genere in Italia.

Atleti Uniti: Unione e Supporto nello Sport
Atleti Uniti è una iniziativa promossa dal CSI Lombardia – AIS INFORMA

Genesi e partecipazione

Il progetto “Atleti Uniti” nasce da una consapevolezza crescente dell’importanza dello sport come veicolo di benessere psicofisico e coesione sociale. In un periodo storico in cui le difficoltà economiche possono limitare la partecipazione agli sport, questo fondo di solidarietà si propone come soluzione concreta. Gli interessati possono contribuire con una donazione minima annuale di soli 10€ attraverso la piattaforma TrustMeUp, garantendo così che tutti possano continuare a praticare le discipline sportive amate.

L’accesso ai benefici del fondo è semplice e inclusivo: i tesserati del CSI e i loro sostenitori possono registrarsi sulla piattaforma TrustMeUp e contribuire alla campagna dedicata. Ogni donazione viene ricompensata con sconti significativi utilizzabili per acquisti vari, incentivando così la partecipazione comunitaria e il sostegno reciproco.

Struttura e impatto del fondo

Atleti Uniti” si distingue per la sua struttura innovativa e per l’impatto diretto che mira ad avere sulla comunità sportiva. La gestione del fondo è affidata alla Banca dello Sport, che opera in stretta collaborazione con il CSI Lombardia. I fondi raccolti sono destinati a coprire le spese per materiali sportivi, visite mediche, tasse associative e altre necessità che possono presentarsi agli atleti in difficoltà.

Il fondo non solo allevia il peso economico dagli atleti e dalle loro famiglie ma promuove anche un ambiente inclusivo e solidale. È un esempio concreto di come lo sport possa funzionare come strumento di inclusione sociale e educazione, in linea con i valori promossi dalla Costituzione italiana, che recentemente ha riconosciuto il valore educativo e sociale dell’attività sportiva.

La trasparenza è una componente chiave del progetto “Atleti Uniti“. Grazie all’uso della tecnologia blockchain, ogni transazione e donazione è tracciata e registrata, garantendo sicurezza e fiducia tra i partecipanti. Questo sistema permette anche di rilasciare ricevute fiscali deducibili per ogni donazione, aumentando ulteriormente l’attrattiva del progetto.

Con l’introduzione di “Atleti Uniti”, il CSI Lombardia non solo risponde ai bisogni immediati della sua comunità ma pone le basi per una pratica sportiva più accessibile e inclusiva. Questo fondo di solidarietà per lo sport è un passo avanti significativo nella promozione dell’equità e del supporto reciproco all’interno della società sportiva italiana, offrendo un modello replicabile che potrebbe influenzare positivamente la gestione dello sport a livello nazionale e internazionale.


Scopri di più sul progetto “Atleti Uniti”

Impianti sportivi

Gestione degli impianti sportivi: una sfida e un’opportunità per enti locali e operatori economici

La gestione di un impianto sportivo è un’attività certamente complessa che richiede competenze specifiche e ampia conoscenza del settore. In tale ottica deve inserirsi la collaborazione tra gli operatori economici e gli enti locali nei progetti di riqualificazione e gestione degli impianti sportivi attraverso le operazioni di Partenariato Pubblico Privato. 

I benefici del PPP nella gestione degli impianti sportivi

Molti esempi virtuosi di questa collaborazione, sia a livello nazionale che locale, possono ben rappresentare i benefici che ne conseguono, rappresentando pertanto una vera opportunità di sviluppo economico e sociale del territorio nel rispetto dell’interesse pubblico e della partecipazione collettiva. Tra i benefici che possono derivare da questa collaborazione è possibile individuarne i principali; 

  • Allocazione dei rischi in capo al soggetto privato per tutta a durata dell’operazione;
  • Possibilità di sfruttare il know how e l’esperienza delle società operanti nel settore sportivo per una gestione virtuosa degli impianti;
  • Ottimizzazione delle risorse impiegate a vantaggio della riqualificazione di impianti vetusti o inadeguati;

È indubbio che la definizione dei presupposti di partenza di un’operazione di Partenariato, nonché la disponibilità al dialogo tra la parte privata e quella pubblica siano essenziali ai fini della buona riuscita dell’operazione stessa. Già nella fase embrionale del PPP infatti è importante che vengano definiti correttamente tutti gli elementi di carattere progettuale e contrattuale, nonché sia predisposto un Piano Economico Finanziario che rappresenti i termini dell’equilibrio economico finanziario e la sostenibilità dell’operazione.

Gestione degli impianti sportivi
Gestione degli impianti sportivi a cura dello Studio Caravaggioni – AIS INFORMA

L’importanza del monitoraggio nelle fasi di gestione

L’importanza di una corretta definizione di tutti questi elementi diventa requisito fondamentale per mantenere un rapporto di collaborazione tra le parti che sia virtuoso e trasparente lungo tutto il periodo dell’attività gestoria. È durante questo arco temporale infatti che diventa essenziale un corretto monitoraggio dell’attività del concessionario al fine di monitorare costantemente i livelli di performance delle prestazioni offerte in termini qualitativi e quantitativi, come previsto dall’art. 175 comma 6 del D.Lgs 36/2023. L’attività di monitoraggio permette un costante flusso informativo tra l’operatore e l’Ente volto, da un lato ad accertare il mantenimento dell’equilibrio economico finanziario definito all’origine dell’operazione, dall’altro di definire in itinere tutti i meccanismi di adeguamento del canone nonché di applicare di eventuali penali definite contrattualmente.

Il monitoraggio permette inoltre di verificare costantemente la presenza di eventuali cause che possano comportare la revisione del Piano Economico Finanziario. In questi termini sarà infatti possibile correggere eventuali scostamenti in termini di performance che potrebbero inevitabilmente verificarsi durante il lungo periodo di concessione rispetto alle condizioni originarie. Nei casi in cui le operazioni abbiano durata particolarmente elevata, si riscontra con facilità la necessità di rivedere i presupposti alla base del rapporto contrattuale e procedere ad un riequilibrio del Piano Economico Finanziario al fine di ridefinire le condizioni di base dell’operazione. Qualora i termini contrattuali ed il Piano Economico Finanziario siano stati redatti coerentemente con le previsioni normative e tenendo conto delle indicazioni fornite dalle autorità competenti l’attività di monitoraggio la procedura di revisione risulta necessariamente semplificata, consentendo modifiche tempestive ed efficaci anche nei casi di maggiore difficoltà o in presenza di eventi destabilizzanti.


Articolo a cura di Studio Caravaggioni

Il punto di riferimento per la consulenza specializzata agli Enti Locali

impianti sportivi

Impianti sportivi, applicazione semplificata del PPP – D. Lgs 38/2021

Riforma degli impianti sportivi: il decreto spinge su sicurezza e rinnovamento. Ne abbiamo parlato con lo Studio Caravaggioni che ci illustra i benefici per ASD e SSD.

impianti sportivi
Impianti sportivi, applicazione semplificata del PPP – D. Lgs 38/2021 – AIS INFORMA

Il primo gennaio 2023 è entrato in vigore il D.Lgs. n. 38/2021 recante misure in materia di riordino e riforma delle norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi e della normativa in materia di ammodernamento o costruzione di impianti sportivi. Precisamente, il decreto in oggetto detta norme in materia di costruzione, ristrutturazione, gestione e sicurezza degli impianti sportivi, compresi quelli scolastici. Un’opportunità per il mondo dello sport da valutare con attenzione.

Il D.Lgs. 38, benché strutturato in soli dodici articoli, appare come un sistema normativo articolato e denso di norme, spesso non di immediata fruizione. Servono una analisi e approfondimento progressivi, poiché dipanare le svariate incertezze interpretative risulta spesso arduo.

Si ritiene utile limitarsi, in tale sede, all’applicazione degli articoli 4 e 5 del decreto legislativo, posto che l’art. 2, comma 1 lett. d) definisce l’impianto sportivo come “struttura, all’aperto o al chiuso, preposta allo svolgimento di manifestazioni sportive, comprensiva di uno o più spazi di attività sportiva dello stesso tipo o di tipo diverso, nonché di eventuali zone spettatori, servizi accessori e di supporto.”

L’articolo 4 propone e disciplina varie soluzioni volte a favorire l’ammodernamento e la costruzione di impianti sportivi (comma 1) a cui va abbinata la gestione, nonché misure di accelerazione e semplificazione nell’ottica complessiva di valorizzazione del territorio in termini sociali, occupazionali, economici, ambientali e di efficienza energetica. Innanzitutto, appare rilevante che la norma ammetta la possibilità che gli interventi necessari a riqualificare le infrastrutture sportive inadeguate a soddisfare le esigenze funzionali  alle quali erano destinate, possa essere attivata non solo da associazioni o società sportive dilettantistiche, ma anche da soggetti che intendono realizzare l’intervento da proporre al Comune o diverso Ente locale, anche di intesa con una o più Associazioni o Società sportive dilettantistiche o professionistiche utilizzatrici dell’impianto.

L’articolo offre, quindi, la possibilità di attivare le procedure, di cui al presente articolo del decreto 38, anche ad opera di OE non già attivi nel settore sportivo. L’intento del Legislatore è evidente: l’obiettivo è ottenere che gli operatori economici, non solo quelli sportivi, siano incentivati ad investire sul patrimonio sportivo già esistente ed obsoleto. Se da un lato viene favorito il recupero del patrimonio esistente quale ipotesi prioritaria, non è escludibile che le procedure possano essere attivate anche su impianti da costruire trattandosi di ipotesi contemplata anche al comma 1. 

Le procedure, ai sensi del comma 12, possono essere attivate anche da sole associazioni sportive dilettantistiche (ASD) o società sportive dilettantistiche o professionistiche (SSD). Le proposte possono essere, inoltre, presentate senza riferimenti a limiti dimensionali (comma 3) non rinvenendo nella norma limiti minimi di capienza o di dimensione degli impianti interessati.

L’articolo 5, invece, tratta la rigenerazione, la riqualificazione o l’ammodernamento di impianti sportivi con annessa gestione da parte di associazioni sportive dilettantistiche o società sportive dilettantistiche e sulla base di una proposta che può essere formulata esclusivamente da queste ultime. Si tratta, indubbiamente della norma maggiormente controversa per le implicazioni interpretative che genera, anche alla luce dei principi di matrice euro-unitaria, posto che prevede l’ipotesi di affidamento diretto dell’impianto sportivo costringendo l’interprete a fronteggiare problemi alquanto rilevanti, poiché implicano la necessità di approcciarsi e di ponderare, nell’impianto sistematico della semplificazione, le tematiche di impianto sportivo senza rilevanza economica e Associazioni e Società sportive senza fini di lucro

Il decreto prevede che associazioni e società sportive, senza fini di lucro, presentino un progetto e un piano di fattibilità economico-finanziario a dimostrazione della sostenibilità che evidenzi i lavori di rigenerazione, riqualificazione, ammodernamento dell’impianto sportivo esistente e la successiva gestione dell’impianto. La gestione deve garantire un utilizzo che favorisca l’aggregazione e l’inclusione sociale e giovanile.  

Riqualificare gli impianti sportivi
Sudio Caravaggioni – AIS INFORMA

Articolo a cura di Studio Caravaggioni

Il punto di riferimento per la consulenza specializzata agli Enti Locali