Energia e Sport: Verso il Futuro Sostenibile

Partenariato Pubblico Privato

Impianti sportivi – Il Partenariato Pubblico Privato nella prassi

PPP e impianti sportivi: lo Studio Caravaggioni svela step cruciali per enti e investitori privati.

Partenariato Pubblico Privato
I 6 Step operativi a cura dello Studio Caravaggioni – AIS INFORMA

STEP 1 – Analisi preliminare

Lo STEP1si basa sull’analisi istruttoria ai sensi dell’art. 181 comma 3 D.Lgs. n.50/2016, nonché attuale art. 175, comma 2 del D.Lgs. n. 36/2023

In presenza di una proposta di Partenariato Pubblico Privato (PPP), si rende necessario per l’Amministrazione valutare la possibilità alternativa di realizzazione e gestione delle infrastrutture pubbliche attraverso la formula tradizionale dell’appalto, con risorse totalmente a carico dell’Ente, o mediante una delle formule di Partenariato previste dal Codice dei Contratti Pubblici.

A tal fine occorre operare un’analisi comparativa di convenienza economico finanziaria delle alternative a disposizione per verificare la convenienza all’affidamento tramite appalto o al ricorso ad una forma di Partenariato.

L’analisi dovrà evidenziare i seguenti aspetti:

  • inquadramento della migliore metodologia di analisi da adottare, al fine di svolgere un’attenta e adeguata attività di comparazione;
  • individuazione della forma contrattuale di affidamento operativamente più adatta e rispondente alle caratteristiche del progetto presentato da confrontare con l’Appalto;
  • analisi dei costi che l’Amministrazione potrebbe sostenere in caso di affidamento della realizzazione e/o gestione in Appalto del progetto;
  • individuazione e quantificazione monetaria dei rischi trasferibili in capo al privato;
  • disamina dei risultati ottenuti e valutazioni finali in merito alla forma di affidamento che garantisca all’Amministrazione il beneficio maggiore in termini economici per la Società.

STEP 2 – Eventuale analisi comparativa

In presenza di più proposte di Partenariato Pubblico Privato (PPP) si rende necessario valutare e comparare le diverse alternative al fine di poter scegliere  la soluzione che meglio soddisfa gli obiettivi dell’Amministrazione.

STEP 3 – Analisi della proposta di PPP

L’analisi della proposta di partenariato prevista con lo STEP 3, eventualmente prescelta in fase di comparazione, consiste nella verifica della sostenibilità tecnico-economica del progetto e dovrà essere analizzata in ogni suo aspetto.

ANALISI TECNICO-INGEGNERISTICA

  • valutare la rispondenza degli elaborati progettuali e delle informazioni in esse contenuti rispetto al livello progettuale individuato dalla vigente normativa;
  • analizzare la fattibilità tecnica della proposta presentata, anche in relazione agli strumenti di pianificazione previgenti ed alla qualità del piano gestionale proposto;
  • analizzare la documentazione in merito alla gestione del servizio (specificazione delle caratteristiche del servizio, capitolato prestazionale del servizio, etc.);
  • valutare la rispondenza della proposta rispetto alle aspettative, in relazione ai propri obiettivi in merito alla riqualificazione e gestione del servizio.

ANALISI ECONOMICO-FINANZIARIA

  • analizzare il Piano Economico Finanziario (PEF) quale strumento di valutazione economica;
  • analizzare la connessione dei costi e i ricavi con i relativi flussi in entrata e in uscita;
  • esaminare la convenienza del progetto, in rapporto alla sua capacità di produrre reddito
  • esaminare la convenienza del progetto sotto l’aspetto finanziario intesa come la capacità di generare flussi di cassa sufficienti a remunerare le fonti di finanziamento e a garantire un’adeguata remunerazione del capitale di rischio;
  • analizzare i dati di input quali a titolo esemplificativo: stime di accesso, tempi e modalità di effettuazione degli interventi, composizione dei ricavi, tra cui anche canone annuo, composizione dei costi, coerentemente con tempi e modalità di gestione del servizio;
  • verifica degli indici di natura economica e finanziaria affinché rappresentino adeguatamente l’equilibrio economico-finanziario dell’intero progetto, anche con paragoni con realtà simili;
  • formulare delle simulazioni alternative in termini di utilizzo di eventuali risorse economiche disponibili dell’Ente, con l’obiettivo di incidere sulla durata o sugli investimenti aggiuntivi, utili quindi a permettere la massima capacità di manovra strategica a disposizione del Comune.

ANALISI GIURIDICO-AMMINISTRATIVA E CONTRATTUALE

  • analizzare i documenti contrattuali, quali bozza di convenzione, matrice dei rischi, definizioni, formule di aggiornamento del canone e ogni altro allegato che contenga specificazioni relative al futuro rapporto concessorio, al fine di verificarne sia l’adeguatezza rispetto alla normativa pubblicistica, sia, più specificamente, l’effettività del trasferimento del rischio in capo al soggetto privato;
  • verificare la completezza e adeguatezza di tutta la documentazione presentata a corredo della proposta e necessaria alla regolarità formale della stessa, come ad esempio le cauzioni obbligatorie e il calcolo dei relativi importi.

STEP 4 – Analisi delle eventuali modifiche ed integrazioni della proposta

Considerato l’obiettivo di pervenire alla proposta di un progetto aderente alle esigenze ed agli obiettivi dell’Amministrazione, l’analisi derivante dall’attività precedente porterà alla richiesta diintegrazioni e/o modifiche da trasferire al proponente, affinché l’Ente possa dichiarare la propostadipubblicointeresse e approvare il progetto di fattibilità.

Risulta fondamentale in questa fase (STEP 4) aprire un dialogo con il proponente affinché si lavori a quattro mani su un progetto condiviso e virtuoso e che mantenga un equilibrio di interessi tra Pubblico e Privato.

STEP 5 – Procedura di gara

Terminata la fase di analisi della proposta, dichiarato il Pubblico Interesse e approvato il progetto, si dovrà procedere con lo lSTEP5, nonché con la procedura di gara.

Sarà necessaria l’elaborazione degli atti di gara, tra cui:

  • il bando di gara;
  • il disciplinare di gara;
  • i modelli per la presentazione dell’offerta, oltre a tutta l’ulteriore documentazione amministrativa necessaria.

Particolare attenzione dovrà essere prestata nell’elaborazione dei criteri di valutazione dell’offerta tecnica ed economica e nell’individuazione dei requisiti di partecipazione.

Infatti, la procedura di gara dovrà esperirsi con la metodologia dell’offerta economicamente più vantaggiosa e, quindi, dovranno essere definiti i criteri di premialità degli aspetti tecnici (quantitativi e qualitativi) e degli aspetti economici: l’Ente stabilirà come determinare l’attribuzione dei punteggi che premino gli aspetti ritenuti maggiormente rilevanti.

STEP 6 – Vigilanza e controllo post affidamento

Per ultimo (STEP 6), ma non per importanza, si ritiene fondamentale l’impostazione di un’attività di controllo e monitoraggio costante, volta a vigilare sull’operato del concessionario e a far rispettare i reciproci obblighi contrattuali, nonché il permanere della corretta allocazione dei rischi secondo quanto raccomandato da ANAC nelle Linee Guida n. 9 approvate con Delibera n. 318 del 28 marzo 2018.

A titolo esemplificativo, richiederanno particolare attenzione: la verifica dell’insussistenza di inadempimenti contrattuali o l’eventuale quantificazione delle penali applicabili; la verifica di qualità e piena disponibilità del servizio, eseguita mediante l’applicazione delle formule costituenti gli indicatori di performance, con eventuale innesco del meccanismo di decurtazione del canone; l’applicazione della formula di aggiornamento del canone per la determinazione dell’importo realmente applicabile di anno in anno

Riqualificare gli impianti sportivi
Sudio Caravaggioni – AIS INFORMA

Articolo a cura di Studio Caravaggioni

Il punto di riferimento per la consulenza specializzata agli Enti Locali

AIS

Ais, un anno di costante crescita Network, webinar e incontri In ottobre a Bergamo Move City Sport

Gli auguri del presidente di Ais Ezio Ferrari in vista dell’imminente S. Pasqua. Fare squadra per vincere la sfida e valorizzare le tante eccellenze e creare sinergie pubblico-privato per migliorare gli impianti

«Siamo in tanti. Sempre più numerosi e qualificati. Da alcune settimane abbiamo a disposizione il nuovo strumento Aisinforma (www.aisinforma.it) che ci rende più vicini e più connessi».  Non ha dubbi il presidente Ezio Ferrari: «l’Associazione Impianti Sportivi (Ais) cresce in assoluto spirito di servizio per le nostre comunità e i nostri territori. Questa nuova opportunità creata in sinergia con Wansport, è dedicata a creare un network di successo nel nostro settore, promuovendo lo sviluppo attraverso la collaborazione e la condivisione di competenze. Davvero qualcosa che mancava e di cui si avvertiva la necessità»

«È davvero con orgoglio che quest’anno posso porgere a tutti Voi i più sinceri auguri per l’imminente S. Pasqua – sottolinea Ferrari – perché oggi più di ieri sappiamo fare rete. Tutto questo significa operare al meglio in tempo reale, confrontarci, sapere che i problemi esistono ma che vi sono sempre adeguate risposte. Che ciascuno, reciprocamente, è in grado di aiutarci a trovare soluzioni. Le più moderne, le più adeguate. Fare squadra significa valorizzare le tante eccellenze che ci contraddistinguono, pubblico e privato, nessuno escluso. Certo c’è da lavorare, lavorare sodo, ma di questo siamo consapevoli».

Il Presidente di AIS Ezio Ferrari – AIS INFORMA

«Questi mesi ci vedono impegnati a efficientare e a rendere più accoglienti e a norma gli impianti sportivi. Come servono a preparare l’evento clou di questo 2024 ricco di significati, “Move City Sport”, il primo e unico appuntamento fieristico professionale dedicato allo sport. La mostra che crea lo Sport per il benessere, il gioco e il tempo libero per tutte le abilità. La seconda edizione si terrà alla Fiera di Bergamo il prossimo 22 e 23 ottobre e tutti Voi siete sin d’ora invitati a vivere tutti i momenti di crescita e di apprendimento che queste due intense giornate ci proporranno. La prima edizione, svoltasi nell’ottobre 2022, è stata un successo ma sin d’ora ci sono tutte le premesse per fare di più e meglio».

«Fare squadra dunque a livelli di eccellenza tra pubblico e privato. Mi riferisco – entra nel merito il presidente Ezio Ferrari –  ad Anci Lombardia  e alle numerose amministrazioni comunali lombarde e non solo con cui l’interlocuzione è serrata e che si concretizza con numerosi webinar e incontri sulle tematiche di maggior attualità destinati al miglioramento degli impianti, come pure a Regione, Ministero Sport e SaluteConi, Credito Sportivo, Iccrea per il Leasing costruendo. A Move sarà presente anche la nostra associata Epsi, con sede a Bruxelles, che da 25 anni si occupa dei finanziamenti Cee e che porterà alla rassegna di Bergamo anche Esa, l’Agenzia spaziale europea che – novità assoluta – si appresta a rendere disponibili nuovi fondi per la riqualificazione degli impianti sportivi.

«Nulla capita per caso – conclude il presidente Ezio Ferrari – e per questo nel rinnovare gli auguri di Ais a tutti Voi e alla vostre famiglie  bisogna dire che questi mesi sono stati caratterizzati da webinar e riunioni in grado di focalizzare le reali aspettative delle nostre società a dei territori. Un ulteriore calendario di eventi sta per essere predisposto a comunicato. Un 2024 intenso che ci proietta a pieno titolo anche verso l’evento “Milano Cortina 2026”. Noi ci siamo con passione e professionalità. C’è davvero tanto da mettere in campo. Fare squadra è la formula vincente».


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